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La Bcc di Nettuno consegna le borse di studio agli studenti meritevoli

Una cerimonia totalmente rinnovata quella per la consegna delle borse di studio ai figli e nipoti dei dipendenti della Bcc di Nettuno, organizzata dal presidente facente funzioni Corrado Cicco, che si sono distinti a scuola con delle votazioni notevolissime. Per i trent’anni dell’iniziativa i vertici della banca nettunese hanno voluto fare le cose in grande. A condurre la cerimonia Dina Tomessoli, con l’aiuto dei Carta Bianca, che hanno dato leggerezza alla consegna dei diplomi, “importunando” i giovanissimi premiati, ma anche i vertici della banca. Ad essere premiati dai soci sono stati i ragazzi che frequentano le scuole superiori. Borse di studio da 150 euro dal primo al quarto liceo e di 250 euro per i quinti liceo. Poi è stata la volta dei laureati di primo livello e della specialistica che hanno incassato assegni più consistenti. Premiati anche tre ex dipendenti, due andati in pensioni, e un terzo che ha deciso di cambiare vita dedicandosi all’agricoltura.

Il momento più toccante della cerimonia, però, è stata la premiazione ad un ex presidente della Bcc, oggi presidente onorario, e soprattutto socio da 50 anni dell’Istituto di Credito nettunese si tratta di Giovanni Lazzaro, che ha guidato la banca per nove mandanti, per un totale di 28 anni. A raccontare la sua storia sul palco è stato Rocco Masullo e a premiarlo è stato il presidente Corrado Cicco. Sotto la guida di Lazzaro la banca è cresciuta in maniera esponenziale fino a raggiungere un patrimonio di 14 milioni di euro (che oggi sono 32 milioni). “Mi sono commosso per la storia raccontata su questo palco – ha detto Lazzaro –  e oggi che c’è una crisi degli organi dirigenziali, invito tutti a fare un piccolo passo indietro per trovare una soluzione comune”. Quindi a  portar il saluto dei sindaci di Anzio e Nettuno sono stati il vicesindaco di nettuno Daniele Mancini e il consigliere di Anzio Velia Fontana. “La Bcc – ha detto Mancini – svolge una funzione sociale, oltre che economica e lo fa anche con questa iniziativa. Invito tutti questi ragazzi meritevoli a dare sempre una mano a chi è meno bravo di loro, perché gli individui crescono singolarmente solo se cresce la società tutta”.

“Questi ragazzi sono bravissimi – ha aggiunto Velia Fontana – ma non li dobbiamo lasciare soli in questo percorso di crescita”. Alla fine della cerimonia i soci si sono intrattenuti con il ricco buffet offerto dalla banca.