E’ sempre il consigliere di opposizione in consiglio comunale a Nettuno Claudio Dell’Uomo, a chiedere chiarezza sulle intenzioni dell’amministrazione comunale a 5 stelle sul futuro degli stadi Steno Borghese e Celestino Masin, che non sono in buone condizioni. Il secondo è chiuso da 6 mesi circa ed è in condizioni sempre peggiori. A rispondere il Sindaco Angelo Casto.
“Sullo Steno Borghese nei prossimi giorni sarà pronto il Bando da pubblicare anche sulla Gazzetta ufficiale per l’assegnazione e le manifestazioni di interesse che restano vincolate al baseball. Se dovesse andare deserto il bando e nessuno dimostrasse interessa torneremo al regolamento redatto della Moscarella per la sua assegnazione. Lo stesso vale per il Masin che sarà assegnato con un bando. Altri impianti verranno trattati, se possibile, con i fondi del Coni che sono stati prorogati. La speranza – conclude il Sindaco – è che ci diano ascolto. Nel frattempo stanno già lavorando dei tecnici sul Masin, il Borghese e anche sul Palazzetto dello Sport, contiamo sugli Avvisi pubblici dopo le valutazioni degli stabili”. Il consigliere Dell’Uomo, almeno per il Borghese e il Masin chiede all’Amministrazione un coinvolgimento delle maggiori società per l’assegnazione per salvaguardare delle tradizioni sportive importanti che stanno subendo disagi per il fatto di non avere alcuna certezza sull’utilizzo delle strutture nei campionati maggiori. Quindi ha detto la sua la consigliera Enrica Vaccari, che chiede il vincolo di destinazione d’uso, visto che nei bandi precedenti non sono stati messi e il bocciodromo diventerà al palestra del Busen, mentre il campo di baseball del Cretarossa è stato assegnato ad un’Associazione che fa calcio. “Nei paletti che annunciava il sindaco – conclude la Vaccari – chiedo si tengano in considerazione le società e le persone del territorio. Mi dispiacerebbe che gli impianti di Nettuno andassero a delle società di Anzio”. Il Sindaco Angelo Casto ha infine replicato. “Sarebbe bellissimo che si potesse scrivere in un bando solo società di Nettuno – ha replicato – ma la legge non lo permette. Per quello che riguarda il dialogo con il baseball nell’ultima festa dello sport ho passato tanto tempo a parlare con i ragazzi negli stand. Ho parlato con due ragazzi e ora giocano nelle due squadre e percepivano in maniera negativa la presenza delle due squadre. Ho suggerito loro muoversi per una Reunion, che io posso sostenere ma non può partire da me. Lo dico qui pubblicamente, invito i grandi delle due squadre principali, anche quelli delle juniores, li invito ad unirsi colgo l’occasione ad unirsi per una squadra unica che ha sul territorio un vivaio importantissimo. Qui io lo propongo, dialoghiamo per questo risultato”.