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Violenza, nel dibattito in Regione si parla del centro di accoglienza di Nettuno

Si è tenuto nel pomeriggio di ieri, venerdì 24 novembre, presso il Consiglio Regionale del Lazio, il tavolo tecnico "Violenza infinita”

Si è tenuto nel pomeriggio di ieri, venerdì 24 novembre, presso il Consiglio Regionale del Lazio, il tavolo tecnico “Violenza infinita” – Prevenzione e sicurezza”, per discutere sulle linee guida contro la violenza di genere. L’iniziativa organizzata dall‘Aide provinciale Lazio a cui hanno preso parte la presidente Anna Silvia Angelini, il consigliere regionale del lazio Adriano Palozzi, Massimo Pezzella, è stata moderata dal giornalista Marco Montini. Sono, inoltre, intervenuti numerosi e autorevoli esperti tra criminologi, avvocati, medici, psicologi, giornalisti, scrittori: Maurizio Esposito, Alessandra Conti, Lara Scarcella, Loredana Di Luca, Orenada Dhimitri, Luigi Pescuma, Eleonora Nocito, Cristina Patrizi, Valentina Fasciani, Barbara Balestrieri, Monica Cattaneo, Irma Capece Minutolo, Antonio Turri, Ambra Sansolini, Alessandro Ruta, Noemi Del Giudice e Laura Martufi. I lavori sono iniziati con un intervento sull’accoglienza e la prevenzione primaria del centro antiviolenza “Uscita di sicurezza” di Nettuno, puntando l’attenzione sulle difficoltà e criticità delle forme sottili della violenza a quella conclamata e su come educare alla cultura della non violenza .

Si è discusso relativamente alla necessità di avere un processo più celere e di disporre personale altamente specializzato nella trattazione dei fatti di violenza contro le donne, anche attraverso  l’esempio di un paio di esempi pratici e di casi  di violenza nelle giovani coppie di adolescenti. Si è dibattuto, poi, su ciò che le forze dell’ordine dovrebbero fare, quello che fanno e quello che sarebbe auspicabile che facessero in relazione ai casi di maltrattamenti e violenza di genere. Gli interventi sono proseguiti con una trattazione sulla formazione della Sanità Italiana, sui segnali precoci di allerta, per sospetti abusi su donne o minori e sulla sottostima dei pericoli, continuando a parlare di prevenzione, protezione, punizione e risarcimento e si sono arricchiti con la testimonianza della scrittrice giornalista Barbara Balestrieri. “A seguire si è aperto un  dibattito con gli altri professionisti presenti al tavolo durante il quale si è prospettata  la possibilità di un lavoro in sinergia per far uscire delle proposte concrete. Un sentito ringraziamento va a tutti gli intervenuti”, ha concluso la presidente Angelini.