Il consigliere comunale di opposizione a Nettuno Claudio Dell’Uomo, torna a discutere della proposta del comune di far riscuotere le tasse inevase dall’Agenzia delle Entrate. Una scelta dell’amministrazione a 5 stelle che sarà sottoposta al consiglio comunale il prossimo 30 novembre in aula. E per contestare la decisione della giunta grillina usa le parole pronunciate lo scorso 21 novembre da Alessandro Di Battista, uno dei volti più noti del Movimento di Grillo, ospite anche a Nettuno in campagna elettorale, che annunciando il fatto che non si ricandiderà ha aggiunto un anticipo di programma per la prossima campagna elettorale nazionale. “Vinceremo le elezioni e andremo in Parlamento – ha detto Di Battista – chiedendo di sostenere cinque punti del nostro programma di governo: abolizione di Equitalia, della legge Fornero, varare misure a sostegno delle piccole e medie imprese e una seria legge anti-corruzione, infine, approvare il reddito di cittadinanza. Voglio vedere cosa faranno a quel punto”. “Se questo vale a livello nazionale – sottolinea il consigliere Dell’Uomo – non si comprende come mai a Nettuno sono proprio i grillini a tornare ad usare Equitalia per le tasse dei cittadini, che spesso non pagano perché sono in miseria e che così rischiano anche di vedersi pignorare beni essenziali. Le tasse si devono pagare ma ci sono modi più civili per farlo. Con questa iniziativa il Sindaco Casto dimostra il fallimento delle sue tanto sbandierate iniziative di legalità anche nel settore tributi, venga in consiglio. dirci che non è stato capace a fare nulla di meglio e che usa Equitalia come fanno tutti gli altri e che la rivoluzione grillina vale solo a parole”.
