Ieri sera si è tenuta una Assemblea straordinaria del Meetup a 5 stelle Nettuno in Movimento, attraversato da diversi fermenti e spunti di contestazione nei confronti dell’organizer ma anche dell’Amministrazione comunale. La riunione si è conclusa con l’espulsione dal gruppo di tre membri (che verranno bannati dalla piattaforma di riferimento ma restano grillini a tutti gli effetti) che, di fatto, azzera le critiche e le contestazioni interne. Sulla pagina fb del gruppo nei giorni scorsi è stata annunciata la convocazione dell’Assemblea straordinaria con un preciso ordine del giorno, e già dopo qualche ora, sempre sulla stessa pagina Fb, a conferma di tensioni e incomprensioni, è stato pubblicato un post che faceva riferimento a “una grave violazione del regolamento che (…) mette in discussione la riservatezza delle comunicazioni, Nettuno in Movimento comunica a tutti i suoi iscritti e sostenitori che l’indirizzo di posta elettronica ufficiale è ora il seguente: nettunoinmovimento.meetup@gmail.com. Preghiamo tutti coloro i quali riceveranno email da parte di nettunoinmovimento@mail.com di segnalarlo all’indirizzo di qui sopra in modo da poterci muovere per tutelare la nostra immagine”.
Tensioni quelle presenti nel Meetup Nettuno in Movimento che ieri sera non hanno trovato alcun chiarimento nel vertice tra le parti concluso quindi con un ‘divorzio’ tra i contestatori e i fedelissimi, mentre si parla già della nascita di un nuovo Meetup. Al termine dell’incontro, sempre sulla pagina Fb del gruppo, è apparsa una nota stampa in replica agli articoli della nostra testata che, con difficoltà, sta cercando di raccontare il dibattito politico interno al Movimento grillino.
“Risposta di correzione ed integrazione delle informazioni riportate dall’articolo de “Il Clandestino” – si legge nel comunicato stampa che strappa più di qualche sorriso – Nettuno in Movimento si dissocia dalle parole usate nell’articolo relative a “spunti di contestazione legati al dialogo interno tra l’Amministrazione e i sostenitori 5 stelle” in quanto il fatto non sussiste. Ricordiamo che, come stabilito dall’articolo 21 della Costituzione della Repubblica Italiana, la piena e completa libertà di espressione è assicurata ad ogni attivista. Saranno i singoli attivisti a decidere autonomamente e secondo le proprie idee se continuare il percorso di collaborazione intrapreso con il Meetup di Nettuno “Amici di Beppe Grillo Nettuno” oppure se spendersi solo nelle iniziative di “Nettuno in Movimento”. Ci teniamo a precisare che la riunione proposta questa sera non è un “vertice” come si lascia intendere dall’articolo ma un confronto tra gli attivisti che la hanno richiesta in merito alle questioni riportate”. Inevitabili due parole di replica al Comunicato del Meetup.
Ogni precisazione dai Movimenti politici di ogni estrazione è ben accetta da questo giornale che scrive per fare cronaca e per amore di verità, ed è sempre aperto ad un confronto e al dialogo con le forze politiche in campo che rappresentano e ambiscono a rappresentare i cittadini. Invece non è prerogativa di alcuno correggere o dissociarsi da un articolo che è stato scritto in autonomia dagli estensori e non di comune accordo con gli attivisti a 5 stelle (davvero si può non condividere ma non ci si può dissociare da un testo che non si è contribuito a creare, né tanto meno si ha l’autorità per correggerlo). Durante il vertice di ieri sera (dispiace se il termine non è gradito ma è certamente appropriato ad un confronto tra i gestori e organizzatori – e quindi ad esponenti di ‘vertice’ – di un Movimento, un partito e persino un Meetup), nonostante il richiamo alla libertà di espressione si è consumata un’espulsione di gruppo di cui evidentemente il Meetup non vuole rendere conto. Ad essere allontanati dal meetup sarebbero tre membri che avrebbero espresso delle posizioni non in linea con quelle del gruppo nettunese.
Confermiamo infine la presenza di “spunti di contestazione legati al dialogo interno tra l’Amministrazione e i sostenitori 5 stelle” che il Meetup smentisce, di fatto azzerando la voce dei contestatori espulsi, senza voler considerare che anche chi è rimasto all’interno del Meetup ha espresso in più occasioni critiche sulla difficoltà di dialogo con la giunta. Difficoltà che, a microfoni spenti, ha esternato in più occasioni anche qualche consigliere eletto, fermo restando la convinzione di tutti i 5 stelle che questa Amministrazione stia portando avanti con impegno e competenza il programma presentato agli elettori.
Resta infine confermato l’incontro per domani sera, tra gli attivisti dei due Meetup, Nettuno in Movimento e i Grilli di Nettuno, con il vicesindaco Daniele Mancini che, secondo i bene informati, è intenzionato a rilanciare l’attività sei sostenitori e della base in vista del prossimo appuntamento elettorale in Regione in cui è impegnato in prima linea come delegato territoriale della candidata Roberta Lombardi insieme a Mariateresa Russo.