Nella grande festa organizzata nella sede di Forza Italia ad Anzio, da tempo non così affollata come è accaduto per questa occasione, per presentare la candidatura di Fabio Capolei alla Regione Lazio, a spiccare in chiusura è stato l’intervento del Sindaco Luciano Bruschini, che come molti altri in sala ha appreso della candidatura senza averla discussa o condivisa.
“Vorrei dire due parole – ha detto con il solito tono pacato rivolto a Fazzone, che sembrava invece voler tagliare corto – sono qui presente stasera come Sindaco e Padrone di casa, in qualità di coordinatore cittadino del partito. I cittadini – ha aggiunto – spesso non sanno quali sono le competenze del sindaco e i suoi molteplici incarichi, ma sono venuto qui, soprattutto, perché ero curioso di sentire il candidato Fabio Capolei e quello che aveva da dire. Accetto e accolgo questa candidatura – ha aggiunto – e penso che ci sarà anche una donna di Anzio in lista alle prossime regionali (facendo riferimento evidente a Mara Fortuna, moglie di Patrizio Placidi che dovrebbe scendere in campo in doppio con Adriano Palozzi ndr). Il presupposto della tua presenza qui stasera e in Forza Italia – ha detto il Sindaco rivolto a Capolei – deve anche significare unità nel centrodestra e vuol dire stare dalla parte nostra. Su questo punto – ha sottolineato – non voglio incomprensioni, questa candidatura deve essere l’opportunità per ritrovare unità. Chi da una parte e chi dall’altra non è ammissibile quando si entra e ci si candida con un partito. Ribadisco l’unione e il programma sul nome di Candido De Angelis, poi tutto si può migliorare nei progetti e nelle idee come nel programma. Ti guardo in faccia – ha detto ancora rivolto a Capolei – ricordati che o si sta di qua o da un’altra parte e tu puoi fare pressioni, sai a chi mi riferisco per far si che tutti tornino a stare di qua (il riferimento è alla candidatura di Roberta Palomba, che il sindaco vorrebbe vedere riunito al centrodestra ndr). Quando si sta insieme si deve fare quello che serve e non sempre è anche quello che piace”.
A replicare Vincenzo Capolei nell’intervento dei saluti. “Siamo una famiglia che cresce – ha detto – e siamo per il centrodestra unito. Non vogliamo consegnare le chiavi della città a nessuno a nessun’altra partito. Adesso portiamo il candidato alle regionali e poi vediamo”. L’ultima parola è stato del coordinatore regionale Claudio Fazzone. “Il discorso del Sindaco è perfetto – ha concluso – dopo Ardea e Nettuno sappiamo bene che non c’è spazio per la divisione. Chi si antepone agli interessi comuni non può stare né nel partito né in coalizione”.
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