Home Cronaca Poliziotti aggrediti allo stadio di Anzio, chiesto il Daspo per 19 ultrà

Poliziotti aggrediti allo stadio di Anzio, chiesto il Daspo per 19 ultrà

Dopo i due arrestati per aver aggredito i poliziotti allo Stadio Bruschini di Anzio, non si sono fermate le indagini

Dopo i due arrestati per aver aggredito i poliziotti allo Stadio Bruschini di Anzio, non si sono fermate le indagini del Commissariato di Polizia per arrivare ad identificare anche gli altri ragazzi che avevano circondato i due esponenti delle forze dell’ordine, senza fermare l’aggressione dei due tifosi che hanno alzato le mani arrivando a fratturare il naso ad uno dei due agenti coinvolti che gli avevano vietato di accendere petardi e fumogeni.

La polizia ha identificato altri 19 ultrà, grazie alle immagini registrate dalla Polizia scientifica e preparato un dossier, inviato in Questura con cui si chiede, per tutti i coinvolti, la misura del Daspo. In questo modo a queste persone, per un determinato periodo di tempo sarà vietato l’accesso allo Stadio Bruschini, per aver dimostrato di non essere in grado di tenere un comportamento civile. Ma il rischio, per tutti e 19, è che le accuse possano diventare anche più gravi. Oltre all’aggressione ai poliziotti, di per sé odiosa, gli ultrà con il loro comportamento inqualificabile, hanno di fatto annullato la commemorazione prevista in memoria di Giulio Parente, che avrebbe dovuto prevedere la consegna di un mazzo di fiori alla mamma di Giulio, presente alla partita.

Uno dei deu arrestati per l’aggressione, lo ricordiamo, è stato anche trovato in possesso di sostanza stupefacenti e dovrà rispondere anche del reato di spaccio.