All’apertura dell’anno scolastico nella scuola frequentata da Cappelluti professori, ex-alunni, genitori e amici si incontrano per ricordare un giovane che nella sua breve permanenza in questo mondo ha lasciato un segno profondissimo. La messa è stata accompagnata dal coro “New Melody” organizzato da Gabriele Giorgi, compagno di Christian dalle elementari, in un tributo che non conosce fine. Christian Cappelluti, lo ricordiamo è un musicista morto prematuramente a Perth in Scozia il 9 agosto 1998 per una grave forma di intolleranza alimentare. A tenere viva la memoria della sua vita e del suo talento gli amici che non lo hanno dimenticato e i genitori, che da un lutto tremendo hanno creato un edificio che è un capolavoro di amore e generosità, un tempio del talento e dello studio, che è stato donato al Comune di Anzio e si chiama Chris Cappell College.
Una struttura scolastica meravigliosa, all’avanguardia, donata dalla famiglia alla città e ai ragazzi di Anzio e Nettuno che è un tributo alla vita, all’educazione, al talento e all’impegno per diventare persone più educate, più colte e preparate, in una parola persone migliori. Il Cappell College ad Anzio e Nettuno è un punto di luce nelle molte ombre dell’edilizia scolastica un punto di arrivo e anche la speranza e la consapevolezza che “è così che una scuola dovrebbe essere, sempre”.
Christian Cappelluti, lo ricordiamo per i pochi che ad Anzio e Nettuno non conoscono il suo nome e la scuola che gli è stata dedicata, è musicista di grande talento, deceduto a soli 23 anni per un’allergia alimentare gravissima. Nonostante al giovanissima età si era distinto nel suo settore arrivando a collaborare con Mina. Oggi continua a vivere grazie alla Fondazione Christian Cappelluti onlus, realizzata dai genitori Adriana e Franco. Christian, che scriveva i suoi testi in lingua inglese, dopo il liceo all’Istituto Massimo di Roma, si laurea nel 1997 in Business and Accountancy nella prestigiosa Wake Forest University nel North Carolina, ottenendo vari premi e riconoscimenti. La corale dell’Università lo scorso anno si è esibita ad Anzio per ricordare l’amico scomparso.
A 20 anni la sua storia si incrocia con quella di Mina con cui nasce una collaborazione per il doppio Cd “Pappa di latte” uscito nel 1995. Nello stesso anno Christian realizza anche il progetto del Cd personale presentato dalle più note riviste musicali negli Stati Uniti. Il 9 agosto dello stesso anno muore all’improvviso a Perth in Scozia per una grave forma di intolleranza alimentare. Lascia le sue canzoni, l’affetto che è riuscito a scatenare nei suoi amici e nei suoi familiari, e di lui resta oggi un dono alla città di Anzio, per cui dopo 19 anni non si può smettere di dire grazie.