Il Comandante della Capitaneria di Porto di Anzio Alessandro Cingolani, questa mattina ha lasciato, durante una commossa cerimonia ufficiale, la guida dell’equipaggio di neroniano diretto a Rimini. Al suo posto, dopo i consueti due anni di permanenza, il nuovo Comandante Enrica Naddeo, prima donna alla guida degli uffici di Anzio, a cui facciamo i migliori auguri. Ma oggi, più del caloroso benvenuto alla nuova arrivata è stato il momento del saluto per Cingolani che in questi due è riuscito a farsi davvero apprezzare dai suoi uomini, dal Sindaco di Anzio Luciano Bruschini, commosso fino alle lacrime, e dalle istituzioni con cui è entrato in contatto che hanno espresso unanime apprezzamento per il lavoro svolto. Un affetto quello per il Comandante Cingolani, ricambiato.
Durante la cerimonia organizzata nella sede della Lega navale che si trova sulla Riviera Zanardelli, Cingolani ha preso la parola e non ha pronunciato un discorso formale. Dopo aver ringraziato i presenti, le autorità civili e militari e il suo equipaggio, sempre leale e ottimamente addestrato Cingolani si è addentrato in questioni legate a questo territorio “Mi auguro – ha detto – che chi ne ha il compito porti avanti le manutenzioni dovute in questo bacino portuale, per migliorare la sicurezza di chi in questo porto vive e lavora, saluto i pescatori, con cui ho avuto un rapporto costante di collaborazione e i gestori degli stabilimenti balneari, alcuni dei quali sono stati duramente colpiti dal maltempo di recente e a cui auguro di avere l’energia per rimettersi subito in piedi”. Cingolani ha letto un articolo che lo riguardava su una pubblicazione del settore nautico, in cui si definisce il ruolo di un Comandante della Capitaneria, una visione romantica e veritiera di un ruolo che non si esaurisce nell’espletamento delle funzioni amministrative, quando da un comando può dipendere la vita di qualcuno. “Di Anzio – ha detto Cingolani commosso, mentre citava il padre scomparso, anche lui uomo di mare – conserverò un ricordo indelebile, ora che torno vicino casa, dalla mia famiglia che con pazienza e sacrificio mi ha aspettato. Viva la Marina, viva la Capitaneria, Viva l’Italia”. E in moltissimi alla fine della cerimonia, a Cingolani che ha speso parole di elogio per il suo successore “un’amica e un ottimo Comandante”, hanno voluto portare un dono, stringere la mano, dare un abbraccio di saluto. Ci uniamo al calore dei saluti per il Comandante Cingolani che anche con la stampa ha avuto sempre un ottimo rapporto di massima trasparenza e continua collaborazione. “Buon vento Comandante”.