Ha aperto le sue porte questo pomeriggio alle 15 il museo del baseball di Nettuno, presso la sala dei trofei dello stadio Steno Borghese. Un primo passo, finalmente, verso la realizzazione di un progetto che punti a valorizzare lo sport simbolo della città,parte integrante della sua storia e della sua tradizione.
L’assenza del Comune
Ben venga questo primo passo, ma quello che stona è la completa assenza dell’Amministrazione comunale. Nessuno né della Giunta, né della maggioranza era presenta all’apertura delle porte, in una sala dei trofei che alle 15 era tutt’altro che pronta, con pulizie ancora in corso, tavoli, divani e sedie in mezzo alla stanza. Una situazione di scarsa cura che stride con una bella idea come quella di dedicare uno spazio alla storia del baseball a Nettuno. Una apertura che è parsa improvvisata, ma resta comunque un tassello da inserire in un progetto che, si spera, possa essere più ampio fino a far diventare il museo del baseball un vero e proprio punto d’interesse per chi viene a Nettuno. Pochi i visitatori in queste prime due ore di apertura. Tra questi c’era due ex giocatori del Nettuno Baseball ossia Enzo Lauri e Enzo Blanda che hanno guardato con commozione i trofei vinti e ricordato insieme i successi ottenuti insieme. Presente anche Piero Fortini, patron del Città di Nettuno.
Giorni e orari
Il museo del baseball, in attesa che il Comune trovi una sede definitiva, sarà aperto ogni giovedì e venerdì dalle ore 15 alle ore 18 presso la sala dei Trofei dello stadio Steno Borghese di Nettuno ad ingresso totalmente libero.
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