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L’esercito del Retake Nettuno regala un volto nuovo a piazza Garibaldi

Sono partiti in pochi con gli appuntamenti di pulizia del Retake ma questa mattina erano già un vero esercito a testimonianza che le iniziative buone i cittadini le sanno riconoscere e le cause che valgono e che alla fine si sposano.

Oltre una decina di volontari al lavoro, tra cui un ex dipendente Ipi che adesso ha molto tempo libero in più cinque ragazzi dei centri Cara del territorio che insieme al loro coordinatore hanno contribuito con molta energia a dare un volto nuovo a piazza Garibaldi senza dimenticare diversi energici bambini che non sono rimasti con le mani in mano ma hanno dato il loro prezioso contributo. E il progetto di questa mattina (si è andati avanti fino alle 17) era ambizioso ed è venuto davvero bene. I volontari hanno cancellato le scritte che abbruttivano le fioriere di marmo, piantato fiorellini ovunque, dipinto i pali della luce all’ingresso della piazza dopo averli carteggiati, pali scoloriti e degradati. Hanno dipinto anche la fontanella, bellissima, a testimonianza che il decoro e la pulizia sono più che mezza bellezza.

Hanno raccolto immondizia, spazzato i marciapiedi, picchettato la terra e creato bellezza dove c’era abbandono. E se è vero che per ogni fenomeno ce né uno uguale e contrario, finalmente dopo i vandali che sporcano tutto, senza arte né cultura, sono visibili anche i cittadini che la propria città la amano, che hanno senso civico, persone con un’educazione, dei valori radicati e profondi di convivenza civile. E questi cittadini stamattina sono stati accolti come delle vere star dai residenti e i commercianti della zona che hanno portato loro ogni genere di doni, acqua, caffè, aranciata, pizza, dolci, caramelle, cioccolata e quella calore umano che ti fa capire che sei sulla strada giusta che stai facendo qualcosa di cui si sente il bisogno. Un sentimento di gratitudine profonda per una città che ha voglia di pulizia, bellezza e rinascita e che non si vuole arrendere al degrado e all’abbandono dell’ignoranza che la fa da padrona. Solo fino a che non si reagisce.