E’ stata inviata al Commissario prefettizio Mario Moriconi e, per conoscenza, anche alla Prefettura di Roma, una diffida della Ipi gestione ordinaria di Antonio Deodati.
La Ipi, che prima del provvedimento di interdittiva gestiva l’appalto dei rifiuti a Nettuno, ha chiesto per vie legali al Commissario prefettizio di consegnare nel più breve tempo possibile i documenti accurati e definitivi, legati all’Amministrazione prefettizia (spese, costi, fornitori, dipendenti e quant’altro). Documenti tra l’altro necessari a calcolare in modo preciso le spettanze dei lavoratori per quello che riguarda il Tfr. Non solo. La Ipi ha diffidato il Commissario alla restituzione di ben 40 mezzi tecnici che sono stati portati in un deposito giudiziario a Roma, senza alcuna motivazione. La Ipi, che ha intenzione di dare battaglia legale su una serie di questioni in contestazione, intende andare fino in fondo sulla vicenda compresi i costi che il Commissario ha sostenuto per questa manovra. Costi che si vanno ad aggiungere a quelli, a quanto pare davvero notevoli, sostenuti durante la gestione prefettizia.