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Rubati i fiori da un euro sul Lungomare di Nettuno, in azione ladri accattoni

Di questi tempi il furto dei fiori nelle aiuole sul Lungomare a Nettuno non è e non può essere considerate una notizia di cronaca. E' una notizia di costume

Di questi tempi il furto dei fiori nelle aiuole sul Lungomare a Nettuno non è e non può essere considerate una notizia di cronaca. E’ una notizia di costume, o meglio malcostume. Guardando le fioriere che il Comune sta cercando di abbellire, guardando una città che con fatica cerca di rialzare la testa, di fronte ad un vaso depredato di due piante fiorite del valore commerciale di un euro circa, quello che realmente si vede e la bassezza di chi ha compiuto il gesto. Perché rubare qualcosa di così scarsi valore materiale? Sporcarsi le mani, i vestiti e quel minimo di coscienza che ognuno dovrebbe avere per portarsi via due fiorellini e sottrarli al resto della città? Perché si è dei ladri e anche degli accattoni. Ladri di fiori e di civiltà, ladri di bellezza e buongusto, accattoni perché è accattone chi ruba cose di scarso valore, è accattone chi prende cose che non servono, chi dimostra con ogni più stupido gesto di non amare la propria città e probabilmente se stesso. Ci piacerebbe davvero che ci fossero sul Lungomare di Nettuno le telecamere per capire chi ha rubato le piantine. Non per una denuncia o una conseguenza penale, ma per capire che faccia ha chi fa una cosa così. Una cosa stupida, inutile ma in danno di tutto il resto della città.