Il comune di Nettuno ha revocato quest’oggi l’ordinanza numero 33 del 14 agosto con cui si vietava l’uso dell’acqua a scopo potabile. La decisione arriva dopo che l’Asl Roma 6, competente per il territorio di Nettuno, e L’ARPA Lazio hanno comunicato ufficialmente che “non sussistono più i motivi per i quali era stata emessa”.
I risultati delle analisi per quanto riguarda la presenza di arsenico hanno evidenziato come vi sia una concentrazione di 10 pg/l, esattamente il limite consentito dalla legge.
“I campioni di acqua distribuita e destinata al consumo umano – fa sapere l’Asl Roma 6 – prelevati tempestivamente il 14/8 da questo SIAN Nettuno hanno dato esisti conformi sia per l’aspetto microbiologico che chimico alla normativa vigente”.
L’Ufficio Ambiente del comune di Nettuno invita comunque ad opportune cautele alcune categorie di cittadini (lattanti, donne in stato interessante e soggetti con particolari patologie a rischio) poiché Acqualatina ha avviato i lavori di ripristino, ma non ha ancora risolto la compromissione di parte dell’impianto di Carano Giannottola che è causa del problema di questi giorni.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.