E’ stato Monsignor Giuseppe Sciacca, alla fine della Processione di Sant’Antonio in piazza Pia ad Anzio, a salutare i fedeli e a prendere la parola per salutare tutti. “Pe prima cosa – ha detto – ringrazio le forze dell’ordine che con misure straordinarie hanno garantito la sicurezza di tutti. Ringrazio per l’impegno che ci hanno messo e anche i provvedimenti presi alla fine sono stati utili a migliorare la processione. Ringrazio tutti i cittadini che, in massa, hanno scelto di partecipare per onorare il Santo Patrono. Antonio – ha sottolineato – è il Santo della fratellanza. E queste – ha poi aggiunto – non devono essere solo parole al vento. Un buon cristiano non può scordare mai il principio della fratellanza, perché siamo tutti figli di un unico padre. Diamo spessore a questo concetto e a queste parole. Anzio – ha poi concluso Monsignor Sciacca prima dei saluti – l’avevo già ammirata da un punto di vista architettonico, ora conosco anche la sua gente e la sua fede enorme. Proprio in questa città, teatro di venti storici formidabili, la frattealnza è un concetto che non può non essere compreso appieno”.
Monsignor Sciacca ad Anzio: “Antonio, Santo della fratellanza”
E stato Monsignor Giuseppe Sciacca, alla fine della Processione di Sant'Antonio in piazza Pia ad Anzio, a salutare i fedeli e a prendere
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