Home Attualità Non solo pesce, anche la pizza di Anzio conquista chef Cannavacciuolo

Non solo pesce, anche la pizza di Anzio conquista chef Cannavacciuolo

Dopo le cene da Romolo al Porto e Alceste, lo chef Cannavacciuolo ha apprezzato anche la pizza della Divina Commedia. Scopri cosa ha mangiato

E’ stata una settimana movimentata ad Anzio per la presenza dello chef stellato Antonino Cannavacciuolo. Frotte di fans venuti da tutta la provincia per incontrarlo, con lo chef che non si è mai tirato indietro. Cannavacciuolo ha apprezzato la città e la sua cucina, come hanno dimostrato le sue ormai note cene da Romolo al Porto e Alceste al Buongusto. Sul finire della sua avventura anziate (la troupe di Endemol era qui per girare una puntata di Cucine da Incubo) Antonino Cannavacciuolo ha dimostrato di apprezzare anche un altro lato della ristorazione anziate, ossia la pizza, nello specifico quella di Marcello Fotia, titolare della pizzeria “La Divina Commedia” di Lavinio e concorrente della scorsa edizione di “Alice Master Pizza“.

Marcello Fotia e Antonino Cannavacciuolo

“La produzione aveva mangiato la nostra pizza ieri a pranzo – racconta Marcello Fotia alla nostra redazione – e visto che era piaciuta mi hanno chiamato la sera per farla assaggiare anche a chef Cannavacciuolo. Lui ha confermato come sia stata una pizza spettacolare, molto lievita e con prodotti di qualità. Abbiamo parlato e scherzato sul nome del mio locale. Lui ha pensato che fossi un appassionato della “Divina Commedia”, invece gli ho spiegato che il locale si chiama così perché si trova in via Dante e si è fatto un sacco di risate. E’ una persona di una umiltà impressionante e mi ha detto che bisogna essere umili per andare avanti in questo lavoro, aggiornarsi e non fermarsi, dandomi poi una simpatica pacca sulla spalla”.

Ma cosa ha mangiato lo chef due stelle Michellin?

“Una pizza con un impasto ai 7 cereali con crema di zucca, porcini trifolati, salsiccia di Norcia, rucola, grana e riduzione balsamica. Ha detto che era ottima e leggera con degli abbinamenti fantastici e prima di salutarci mi ha chiesto un biglietto da visita, è stato un vero onore”.