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Aurelio Lo Fazio a confronto con gli alleati: “Siamo pronti per guidare Anzio”

Una serata di incontro e confronto quella di ieri sera con la stampa per Aurelio Lo Fazio e i suoi alleati: gli ex  candidati a Sindaco Pietro Di Dionisio, Ciro Nutello, Lina Giannino e Franco Pucillo. Dopo l’accusa di essere un “minestrone” contro la colazione di centrodestra i candidati hanno voluto mostrare i propri progetti in Comune e il livello di unità di una coalizione che avrebbe potuto trovare punti di intesa fin da subito.
“Ci siamo presenti separatamente perché c’è stato pochissimo tempo per organizzare liste e campagna elettorale – ha detto Aurelio Lo Fazio – ma quello che ci unisce è più di quello che ci divide. Abbiamo idee e programmi comuni e la nostra alleanza non si basa su promesse di poltrone o altro ma sulla convinzione assoluta, in ognuno di noi, che questa destra deve restare al palo dopo quanto accaduto. L’alternanza dopo un commissariamento per infiltrazioni è essenziale. Siamo nuovi, siamo motivati, siamo una compagine di alata qualità al serio del comune di Anzio”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Pietro Di Dionisio, che ha mancato il ballottaggio per una manciata di voti ma è rpnto a rimettersi in gioco. “Non abbiamo discusso di incarichi – ha detto – ma di progetti per la città di Anzio. Dopo l’ottimo risultato ottenuto al primo turno in cui abbiamo mancato il ballottaggio per una manciata di voti, siamo certi del sostegno ad Aurelio Lo Fazio, perchè Anzio ha bisogno di Alternanza. Il mio gruppo è stato unanime su questa scelta ad eccezione della Lista Turano, che ha una posizione neutra. La nostra è stata una battaglia bellissima di cui intendo portare battaglie e valori in questa esperienza”. Dello stesso tenore gli interventi di Lina Giannino.
“Sono una ribelle ed ho voluto mettermi in gioco – ha detto – ma il Pd è la mia casa, il mio passato e il mio futuro, e questa maggioranza è l’unica speranza di Anzio. Siamo pronti per governare la città di Anzio che merita un cambiamento e di cambiare pagina”.
“La mia estrazione non è certamente di sinistra – ha detto Franco Puccillo – scelgo Aurelio Lo Fazio, che è democristiano e non di sinistra, perchè Anzio ha la necessità di un’alternanza che è essenziale per il rinnovamento e per allontanare certe pressioni dall’Amministrazione, è una scelta obbligata per chi vuole vedere Anzio libera e in crescita”.
E’ Ciro Nutello a chiudere il cerchio di un’alleanza che può cambiare il volto di Anzio. “Siamo sulla stessa lunghezza d’onda – ha detto – abbiamo idee e progetti comuni, abbiamo un’idea della città di Anzio che speriamo diventi realtà.Siamo certi che i cittadini capiranno le nostre idee e la necessitò di rinnovamento di questa città”.
Infine, a chiudere la questione Lina Giannino. “Ci hanno accusato di essere un minestrone – ha detto – ma il nìminestrodne è buono e nutriente, siamo fieri di questa definizione. meglio un buon minestrone fresco e fragrante, che una minestra riscaldata come è il centrodestra, che resta sullo stomaco. I cittadini sono chiamati ad una scelta noi siamo qui per dare una risposta”.