“Esprimo la mia più profonda solidarietà e vicinanza alla Capotreno di 30 anni colpita da un pugno da un cittadino straniero alla stazione di Nettuno”, ha dichiarato il Prof. Maggiore. “Si è trattato di un gesto di violenza inqualificabile che è arrivato il giorno successivo alla Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e che certifica il grado di abbandono e pericolosità della stazione ferroviaria di Nettuno, preda ormai di senzatetto e spacciatori di sostanze stupefacenti che la fanno da padrone. Gente che minaccia i pendolari e in alcuni casi li aggredisce anche compiendo dei furti. Tutto ciò rende invivibile un’area che dovrebbe essere tra i biglietti da visita della città e che si trova a poche centinaia di metri dal Comune e dalla piazza centrale. Tutto ciò è ancora più grave se a compiere gesti simili, sono delle persone ospiti sul territorio nazionale e che sono arrivate in Italia in cerca di una vita migliore e che invece si rendono protagoniste in negativo con episodi di violenza e degrado invece di contribuire ad un sano sviluppo della società e ad inserirsi anche loro in un contesto civile, fatto di lavoro, sacrifici e rispetto delle regole”. “La sicurezza della stazione e della sua zona circostante – conclude il Prof. Maggiore – sarà tra le priorità della mia agenda non appena sarò stato eletto sindaco di Nettuno. Chiederò alle forze dell’ordine maggiori e più capillari controlli dell’area con l’obiettivo di restituire il giusto decoro ad uno dei biglietti da visita della città e la sicurezza tra le persone che usano il treno per i loro spostamenti”.
Daniele Maggiore Candidato sindaco Nettuno centrodestra