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21° anniversario strage di Nassiriya, la Città di Anzio si inchina ai caduti

21° anniversario della strage di Nassiriya, la Città di Anzio si inchina innanzi alla targa dei caduti.
In occasione della ricorrenza del 21° anniversario della strage di Nassiriya, nella Giornata della Memoria per i Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace”, la Città di Anzio ha organizzato una toccante cerimonia che ha visto protagonisti i giovani delle scuole superiori e medie del territorio.
Alle ore 12,00 del 12 novembre 2024 il Dott. Agostino Anatriello, della Commissione Straordinaria di Anzio, accompagnato dal Prefetto Antonio Reppucci, dal Gen.le di Div. Aerea Luciano Ippoliti, Comandante della Divisione Aerea di Sperimentazione Aeronautica e Spaziale, dal Gen.le di Brigata Carmine Vizzuso Comandante Brigata Informazioni Tattiche e dal Cap. Alessandro De Palma Comandante Compagnia dei Carabinieri, ha deposto una corona di alloro in omaggio alle vittime di uno dei più vili attentati della storia moderna.
Particolarmente toccante l’atmosfera nel “Silenzio d’ordinanza”, che ne è seguita, interpretata dal vivo alla tromba da Sara Turco Liveri, studentessa del Liceo Musicale Chris Cappell College; una perfetta armonia per chiamare in appello i diciannove valorosi italiani, di cui dodici Carabinieri, cinque soldati e due civili; diciannove pause a cui hanno seguito diciannove corali “PRESENTE”.
Per questi giovani italiani e per tutti coloro che hanno partecipato alle numerose missioni di Pace, nel tentativo di contribuire alla ricostruzione di Paesi oppressi da decenni di dittatura, sono state date letture delle preghiere del soldato, del carabiniere e delle vittime civili e militari di tutti i teatri di guerra ed è stata data la benedizione di Padre Paolo Cirina, Parroco della Chiesa dei SS Pio ed Antonio.
Non solo una commemorazione, ma una vera e propria lezione di Educazione Civica, offerta dalle docenti e dagli alunni del Liceo Chris Cappell College, classi V sez A e B, dell’Istituto Apicio Colonna Gatti, classi V sez B e E, e dagli alunni più giovani della Scuola Media Ambrosini, Istituto Comprensivo Anzio 1, classe III sez D, che concordi, si sono inchinati innanzi la targa dei caduti di Nassiriya donando, in un’ampolla fatta di sabbia e conchiglie, pensieri e disegni dedicati a quel padre o fratello che non ha più fatto ritorno in Patria.
Una platea numerosa e commossa, che ha visto interagire la solennità della Divisa, con la presenza di tutti comandanti dei presidi delle Forze dell’Ordine e di Polizia locale, della Protezione Civile e delle Associazioni Combattentistiche e d’arma, ed i giovani, oggi testimoni oculari di teatri di guerra “da schermo” e domani costruttori di pace e di progresso in Italia e nel Mondo.
L’intervento del Dott. Anatriello, particolarmente orientato ai ragazzi, è stato anticipato da una commuovente lettera “ad un fratello mai tornato”, ed un profondo pensiero sul valore del sacrificio, interpretati da due studentesse del Liceo Chris Cappell affinché questo appuntamento non resti vano ma possa essere ragione di spunto per un futuro migliore.