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Ospedale, il 24 la manifestazione per la riapertura del reparto di maternità

Il Comitato per la riapertura del Punto nascita all’ospedale di Anzio e Nettuno ha annunciato una manifestazione per il 24 novembre, alle 11, davanti all’ospedale di Anzio.
“Questo evento – fanno sapere dal Comitato – non è solo un appello per salvare un servizio sanitario, ma rappresenta un grido di aiuto per la comunità. La chiusura di un reparto maternità equivale a chiudere un cuore, privando le famiglie di un diritto fondamentale: la salute.
L’ospedale locale è visto come un simbolo di protezione e sicurezza per le future mamme e i loro neonati. La chiusura del punto nascita non comporta solo la perdita di un servizio, ma allontana anche le cure da chi ne ha più bisogno. Le famiglie, le donne in dolce attesa e i loro bambini pagano il prezzo di scelte politiche miopi che non considerano le reali necessità del territorio.
La salute deve essere un diritto garantito a tutti, non un privilegio per pochi. La riapertura del punto nascita all’ospedale di Anzio è cruciale per garantire un’assistenza sanitaria di qualità, permettendo a molte famiglie di vivere l’esperienza della nascita vicino a casa, con la serenità che solo un ospedale locale può offrire.
Ogni nascita è un miracolo, e ogni genitore desidera accogliere il proprio bambino in un ambiente sicuro e familiare. La comunità è invitata a unirsi in questo importante evento per far sentire la propria voce e chiedere alle forze politiche di ascoltare le esigenze reali dei cittadini. La salute dei cittadini non può essere trascurata: un ospedale vicino è essenziale per salvare vite.
Il futuro della salute pubblica ad Anzio dipende dal sostegno di tutti. Non si può permettere che questo servizio venga sacrificato. Riaprire il punto nascita è fondamentale per garantire un futuro migliore per tutti. È un appello a unirsi per difendere l’ospedale e il diritto alla salute!”.