Questa mattina insieme al commissario dell’Asl RM6 Francesco Marchitelli, al direttore sanitario Vincenzo La Regina, al consigliere regionale Emanuela Mari, al candidato sindaco di Anzio Stefano Bertollini e al candidato sindaco di Nettuno Daniele Maggiore ho visitato l’ospedale di Anzio. Di recente il dibattito politico locale si è spesso concentrato sul futuro del nosocomio, questa visita è stata funzionale a chiarire alcuni aspetti sul suo sviluppo e sulla sua valorizzazione. Innanzitutto va sottolineato che dal 1 dicembre 2024, finalmente, arriverà all’ospedale un primario di pronto soccorso, interrompendo quella prassi voluta dalla gestione Zingaretti-D’amato (PD), per la quale erano previsti solo funzionari facenti funzione, impedendo così di fatto una programmazione nel lungo periodo. Inoltre sulla rete ospedaliera della Asl Roma6 sono arrivati 146 nuovi infermieri. Sono inoltre stati assunti sette medici: un ORL uno per nefrologia dialisi, due per il pronto soccorso, uno per la chirurgia, uno per la riabilitazione e uno per la rianimazione. Il personale sanitario assunto negli anni 2003 e 2024 ammonta a 19 infermieri e cinque OSS.
Tra i progetti in cantiere anche la realizzazione di un Hospice all’interno dell’ex ospedale militare di Anzio.
A differenza di una politica, quella del Partito Democratico, che ha lavorato solo ed esclusivamente per indebolire la rete ospedaliera regionale in nome di una razionalizzazione che ha, di fatto, ucciso la sanità di prossimità e allontanato anche tanti professionisti di qualità, siamo felici di aver preso atto che nella gestione commissariale Marchitelli ma soprattutto nella gestione avviata dalla giunta Rocca, l’ospedale sarà oggetto di moltissimi investimenti.
Nello specifico, attraverso i finanziamenti PNRR, 280.000 € saranno investiti per la realizzazione di un tavolo telecomandato per la RX digitale che verrà allocato nel pronto soccorso; 250.000 € per un altro tavolo telecomandato RX digitale per esami di controllo in elezion. Ben 2.400.000 € saranno investiti per il potenziamento della rete ospedaliera con la costruzione di una nuova terapia intensiva da otto posti letto e di una nuova terapia Subintensiva da quattro posti letto.
Vi è un altro importante contributo di 3 milioni di euro per l’adeguamento dell’antisismica del corpo di fabbrica C, inoltre grazie ai fondi giubileo 2025 è stata previsto il potenziamento della rete di emergenza urgenza che prevede la ristrutturazione e potenziamento tecnologico del Blocco operatorio per un investimento complessivo di 4.200.000 €.
Questo primo blocco di interventi totalizza quasi 10 milioni di euro ma non è esaustivo dato che include solo una parte delle progettualità previste.
Attualmente sono in corso diversi interventi: l’ampliamento della terapia intensiva da quattro ad otto posti letto e la realizzazione dei 4 posti letto in subintensiva verrà realizzato entro il 9 aprile 2025, la sostituzione di due apparecchi di radiologia tradizionale con quelli telecomandati uno dedicato al pronto soccorso ed uno ha le visite in elezione avverrà entro il 30 novembre 2024; la realizzazione di uno spogliatoio per il personale femminile per 120 dipendenti entro il 31 dicembre 2024; i lavori di adeguamento antisismico sulle strutture portanti dell’edificio di ricovero dal piano S2, al piano terzo sono iniziati oggi, 11 novembre, e termineranno entro il 2026; la ristrutturazione del reparto di ginecologia, della sala operatoria dedicata e della sala parto inizierà il 25 novembre 2024; l’inizio della ristrutturazione del reparto di pediatria è prevista per il 14 novembre 2024; mentre il completamento dell’impianto di rilevazione fumi è in fase di ultimazione.
Tra gli interventi programmati invece, troviamo: il nuovo impianto di climatizzazione del pronto soccorso, le nuove cabine elettriche per le quali i lavori inizieranno il 30 novembre 2024 e la riqualificazione della palazzina ex intramoenia con 16 posti letto in cardiologia, 16 posti letto UTC più ambulatori e connessi per la quale si sta realizzando la progettazione esecutiva. Inoltre è prevista l’istallazione dell’apparecchiatura per la risonanza magnetica per la quale è stata aggiudicata la gare per la progettazione.
Complessivamente, per migliorare, adeguare e potenziare le strutture della rete ospedaliera sono state inoltrate richieste per interventi antisismici per circa 35 milioni di euro sia agli enti regionali che a quelli ministeriali oltre alla richiesta di finanziamenti per adeguamenti antincendio per circa 2 milioni.
In questi giorni ho ascoltato le polemiche paradossali del Partito Democratico locale che ha attaccato la Regione Lazio per aver riaperto il punto nascite a Velletri. Ma questo non mi stupisce dato che sono gli stessi che, durante la propria esperienza a guida dalle Regione, hanno chiuso ospedali e punti nascite. Del resto non mi pare di aver ascoltato nessuna parola da parte degli esponenti del Partito Democratico locale quando, in data 18 marzo 2020, la giunta Zingaretti chiudeva il centro nascite di Anzio e Nettuno.
Così in una nota il Deputato di Fratelli d’Italia On. Andrea Volpi al termine della visita alla ASL- RM6 accompagnato dal candidato sindaco di Anzio Stefano Bertollini.
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