In una cornice solenne e carica di emozione, il Santuario di Nostra Signora delle Grazie a Nettuno ha ospitato oggi il sacramento della Confermazione per 66 Allievi Vice Ispettori e 33 Allievi Agenti della Polizia di Stato.
Presenti alla cerimonia, oltre ai futuri servitori dello Stato, anche 37 madrine e padrini, 40 coristi e 2 assistenti del Vescovo, per un totale di 178 partecipanti. Un’atmosfera di profonda spiritualità ha avvolto la chiesa, dove le divise blu degli allievi risplendevano in un’armonia di fede e servizio.
Il rito, officiato da Monsignor Vincenzo Viva, Vescovo di Albano, ha rappresentato un momento di grande importanza per i giovani allievi, chiamati a rinnovare le promesse battesimali e a ricevere lo Spirito Santo. Una scelta consapevole, frutto di un percorso di preparazione spirituale guidato dal cappellano dell’Istituto, Don Antonio Raaidy, che ha saputo infondere nei ragazzi un profondo senso religioso.
“È stato un momento indimenticabile – ha commentato uno degli allievi – ricevere la Cresima in uniforme è stato un onore e una grande emozione. Sentiamo di essere ancora più uniti alla nostra comunità e alla nostra missione di servire lo Stato”.
La presenza del Direttore dell’Istituto per Ispettori, Lorena di Felice, ha sottolineato l’importanza di questo evento non solo sul piano spirituale, ma anche su quello istituzionale. “Volevo essere qui oggi per condividere questo momento speciale con i nostri allievi – ha detto il Direttore – la Cresima rappresenta un passo importante nel loro percorso di formazione personale”.
“La cerimonia è stata un momento di grande commozione per tutti i presenti – ha aggiunto Francesco Elviretti, presidente della Associazione Nazionale della Polizia di Stato sezione di Nettuno – un’occasione per riflettere sul significato profondo del servizio e sull’importanza dei valori spirituali nella vita di ogni persona. I giovani allievi, con il loro entusiasmo e la loro dedizione, rappresentano il futuro della Polizia di Stato e un esempio per tutta la comunità”.