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La nettunese Sara Scarano tra presente e passato: “Seguo sempre l’Onda Volley”

La giocatrice di Nettuno Sara Scarano, ex elemento storico della società pallavolistica del nostro territorio Onda Volley e attualmente alla seconda stagione nell’Asd Civitavecchia Volley, si è espressa su diversi temi a partire dalle prime due vittorie in questo campionato di C. “Siamo partite incontrando subito l’Antares Volley, una squadra fisicamente superiore a noi, tra le favorite del girone, e si è visto dato che abbiamo allungato la partita al quinto set. Fortunatamente abbiamo tirato fuori il carattere riuscendo a metterle in difficoltà. Nel match contro il San Paolo Ostiense, invece, abbiamo sbagliato qualcosa tecnicamente per poi riprenderci fino al 3 a 1 finale. Era molto importante partire bene e accumulare punti”. Spazio poi al roster allestito e agli obiettivi di squadra e personali. “Siamo un gruppo composto per lo più da ragazze molto giovani ma stiamo lavorando in palestra per sistemare le cose che non vanno. Puntiamo comunque in alto per raggiungere i play-off con una posizione di vantaggio. A livello personale, sto cercando di recuperare la ricezione persa nell’ultimo anno, dove non ho avuto la mia solita continuità in questo fondamentale visto il cambio di ruolo nella scorsa stagione, e provare a tenere alto il morale del team”. Inevitabile uno sguardo al passato. “Seguo sempre l’Onda Volley. Per me, loro non sono soltanto una squadra bensì una famiglia. Sono cresciuta lì e se oggi sono questa giocatrice devo molto al mister Davide Garzi che, anche quando alzavo un muro, ha sempre cercato di abbatterlo e mi è stato sempre vicino e di supporto, sia dentro che fuori dal campo. Mi sarebbe piaciuto condividere con loro la B2 che abbiamo inseguito per anni e potermi misurare con quel livello. Sono molto contenta e orgogliosa di come loro stanno affrontando la categoria, facendosi valere in un campionato nazionale. Faccio il tifo per loro”. “Negli ultimi anni – ha poi proseguito Scarano – ho acquisito più consapevolezza, anche di accettare che non tutte le partite possono andare come vorremmo. Se una giornata non va come vorrei la vivo più serenamente di prima”. Chiusura, infine, sulla storica vittoria dell’Italia del volley femminile alle ultime Olimpiadi di Parigi 2024. “La medaglia d’oro delle azzurre è stata la dimostrazione di quanto un allenatore possa essere fondamentale per un trionfo. Loro ci hanno creduto davvero tantissimo, senza mai mollare, e il risultato si è rivelato un successo senza precedenti”.
Fabiano Aureli