E’ scaduto il 15 ottobre alle 22 il contratto di affidamento in gestione temporanea del Porto di Anzio al Marina di Nettuno.
La soluzione temporanea si era resa necessaria dopo il fallimento della Capo d’Anzio. I lavoratori sono andati tutti a casa ma ieri si è trovata una soluzione per evitare che il porto restasse scoperto. Un po’ a sorpresa è arrivata la comunicazione al personale: una proroga di appena 10 giorni del contratto alla Marina di Nettuno, per evitare disagi e pericoli sulla banchina e, allo studio, una proroga di 4 mesi, fino a febbraio, per passare la palla di una decisione sul lungo termine al nuovo Sindaco che, al più tardi, si insedierà in comune i primi di dicembre.
I dipendenti hanno accettato la proposta, ad esclusione di due ormeggiatori che hanno deciso di lasciare. Ora la speranza è che il Comune, di concerto con la Regione Lazio, riescano a garantire i servizi di assistenza e sicurezza fino a che il Comune non farà delle valutazioni gestionali sul lungo periodo.