“Ancora una volta la Regione di centrodestra penalizza il Comune di Nettuno, i suoi cittadini, i pendolari e tutti coloro che svolgono un’attività commerciale o imprenditoriale.
Dopo la chiusura del punto nascita all’ospedale, decisa dalla coalizione di destra in Regione Lazio, adesso Nettuno resta fuori dai vantaggi fiscali e contributivi previsti dal Piano di Sviluppo Stestegico, che, come sempre, si ferma ad Ardea, Pomezia e Aprilia escludendo, anche stavolta, Nettuno, senza alcuna ragione plausibile.
È una vera vergogna perché in un momento di crisi generalizzata, aver fatto parte della ‘ZLS’ avrebbe significato il potenziamento della linea ferroviaria, che sulla nostra tratta è al collasso, e la possibilità di importanti vantaggi fiscali e contributi per le nostre attività imprenditoriali”. Questa la presa di posizione di Nicola Burrini, candidato a Sindaco di Nettuno.