Il Piano di Sviluppo Strategico del Lazio presenta un insieme di misure articolato nelle seguenti linee di intervento, tra cui lo snellimento amministrativo e burocratico delle procedure amministrative per l’ottenimento delle autorizzazioni per le attività produttive e per la realizzazione di opere; l’ efficientamento dei servizi portuali e doganali; il rafforzamento dei collegamenti funzionali strutturali tra i porti e i centri logistici, attraverso il potenziamento delle linee ferroviarie e stradali; vantaggi fiscali e/o contributivi per coloro che svolgono attività imprenditoriali all’interno della ZLS; attivazione di strumenti di finanza pubblica, con il coinvolgimento della Regione o della BEI (Banca Europea per gli Investimenti), a favore delle imprese insediate (o che intendano insediarsi) nelle aree ZLS.
Sono 49 i comuni della Regione Lazio che godranno di questi vantaggi, ma tra questi non ci sono Anzio e Nettuno.
Nonostante Anzio eNettuno abbiano entrambe un porto e una situazione stradale e infrastrutturale disastrosa non sono state inserite in questo contesto di rilancio e sviluppo.