Controlli a tappeto nella serata di ieri a partire dalle 22 e fino a tarda notte a Nettuno nei locali della Movida. Tantissimi giovani mentre erano nei locali al Borgo medievale, in via Cattaneo, via dei Volsci e piazza del Mercato hanno visto arrivare la Polizia locale, la Guardia di Finanza e il personale del Commissariato di polizia con i nuclei cinofili antidroga. I controlli sono iniziati al Borgo e sono finiti su via Cattaneo, dove erano assembrati tantissimi giovani, molti dei quali minori.
I controlli sono stati fatti a diversi livelli. Controlli amministrativi legati alla verifica delle licenze, delle autorizzazioni e al rispetto delle norme per l’occupazione del suolo pubblico con la Polizia locale. Quindi controlli fiscali, per quello che riguarda la Finanza, che ha monitorato scontrini, contabilità e verificato le posizioni del personale. E ancora verifiche amministrative e di sicurezza e legale alla presenza di sostanze stupefacenti per la Polizia di Stato che ha coordinato le verifiche in corso.
Diversi i locali in cui sono state riscontrate irregolarità Amministrative, che hanno occupato più spazio del dovuto. Diversi i locali in infrazione, che avevano la musica alta oltre orario e l’hanno abbassata solo alla vista delle forze dell’ordine.
Sono state elevate sanzioni per migliaia di euro e, per almeno 5 locali è stata avanzata la richiesta di chiusura per 5 o 15 giorni, per le inadempienze riscontrate. In un locale al Borgo medievale, la squadra cinofila ha rinvenuto della sostanza stupefacente.
In queste ore è in corso la verbalizzazione e il controllo incrociato sulle attività che sono state ispezionate. Le verifiche, di massa, hanno visto impegnati oltre 50 agenti delle forze dell’ordine.
In contemporanea ma in autonomia rispetto al blitz interforze, i Carabinieri hanno portato avanti una serie di controlli sugli allacci abusivi alla rete elettrica in alcune attività commerciali. Ulteriori dettagli sui provvedimenti presi e sul lavoro di controllo delle forze dell’ordine nelle prossime edizioni.
