Processo Tritone, i Comuni di Anzio e Nettuno che si sono costituiti parte civile al processo, hanno chiesto agli esponenti un maxi risarcimento da 5 milioni di euro. A formulare la richiesta, compresa di una provvisionale da 500mila euro, è stato l’avvocato dei due enti, costituiti parti civili nel processo, Massimiliano De Benetti.
Proprio ieri i Pubblici Ministeri Giovanni Musarò e Giovanna Fini hanno chiesto condanne per 240 anni complessivamente, per i 22 imputati accusati a vario titolo di associazione mafiosa, associazione finalizzata at traffico internazionale di sostanze stupefacenti aggravata dal metodo mafioso, cessione e detenzione ai fini di spaccio, estorsione aggravata e detenzione illegale di arma da fuoco, fittizia intestazione di beni e attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti aggravato dal metodo mafioso.