Simona Sanetti, ex assessore della giunta 5 stelle di Angelo Casto a Nettuno ed e
x consigliere comunale nella lista Nettuno progetto comune, ha ufficializzato con
un video girato al Parco Palatucci, la candidatura a
Sindaco del comune del Tridente.
“Emozionata? Sì! Entusiasta? Anche! Già perché oggi, dopo mesi di approfondita riflessione, rendo pubblica la mia candidatura a Sindaco per la Città di Nettuno”.
Queste le parole con cui la Sanetti ha annunciato la discesa in campo”.
“La nostra città – ha poi aggiunto – ha subito colpi durissimi con il commissariamento per infiltrazioni mafiose lasciando un solco profondo che non possiamo ignorare.
Nettuno è la città in cui vivo, lavoro e cresco i miei figli. Città in cui ogni giorno riscontro un’energia positiva e una forza travolgente, quella della nostra gente, che vuole riscattare e riprendersi la Nettuno che ama.
Per loro, per me, per la nostra città e per tutti noi, ho scelto di candidarmi a Sindaco di Nettuno perché è il momento di agire e reagire per sanare le ferite che hanno segnato la nostra comunità.
È un passo che richiede coraggio e forse qualcuno dirà che è un’utopia, ma io sono qui per dimostrare il contrario.
Riportiamo il decoro e la dignità alla nostra Nettuno.
Creiamo nuove opportunità per i giovani, costruiamo una città di cui essere fieri.
Voglio, come tutti voi, che Nettuno torni ad essere il luogo in cui ognuno possa sentirsi rappresentato e rispettato. Voglio che, nella nostra Nettuno, venga sanata ogni ingiustizia rispondendo con serietà e concretezza alle esigenze di tutti noi cittadini.
Risanare Nettuno non sarà semplice, ma sono certa che sarà possibile con le persone giuste, oneste, laboriose e con un cuore grande. Per questo, in questo ambizioso progetto non sola, al mio fianco ho una compagine volenterosa ed appassionata.
Un gruppo che attraverso la trasparenza, il dialogo, la legalità e la concretezza è pronto a lavorare incessantemente e con dedizione alla città che tutti noi vogliamo e meritiamo.
Persone comuni, ma capaci e soprattutto speciali, proprio come voi. Insieme possiamo farcela” ha concluso la Sanetti.