Il centrodestra ad Anzio punta su un rinnovamento radicale. Dopo mesi di tira e molla sulla candidatura a Sindaco, in quota a Fratelli d’Italia, Lega, FdI e FI sembrano uniti sul nome dell’ex primo dirigente del commissariato di polizia Adele Picariello.
Ma non è solo il nome del candidato a Sindaco a spaccare, di fatto, i partiti del centrodestra.
L’indicazione dei partiti, a livello nazionale, per la composizione delle liste, è di non candidare consiglieri e assessori delle precedenti Amministrazioni, non tutti citati nelle indagini dell’operazione Tritone, e non tutti disposti a fare passi indietro.
Molti degli esclusi e coloro che sembrano destinati a restare a margine della competizione elettorale in programma per novembre, non resteranno a guardare.
Ci sono già state diverse riunione (e altre ancora sono in programma) per mettere a punto delle liste civiche ‘di peso’ che sono potenzialmente in grado di far fare una pessima figura ai partiti tradizionali. Resta da capire se i consensi clamorosi di molti ex consiglieri saranno confermati alla prossima tornata elettorale anche al di fuori dei partiti o se i cittadini, come i partiti nazionali, pensano che sia ora di rinnovare nomi e volti dei protagonisti della politica locale.