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Nettuno Calcio, Piervenanzi: “Facciamo crescere i giovani in un ambiente sano”

Tra gli artefici del nuovo corso del Nettuno Calcio troviamo il direttore sportivo Igino Piervenanzi, un passato proprio da giocatore dei verdeazzurri e una pluriennale esperienza nei quadri dirigenziali del Falaschelavinio. “Piano piano anche dal punto di vista organizzativo – ha esordito il ds – stiamo trovando una discreta quadra. La fortuna in questo avvio non ci ha aiutato, nonostante le belle prestazioni dei ragazzi. Con mister Panicci e il suo staff, il team manager Tirocchi e il dg Tilli, riteniamo di aver messo insieme una bella squadra, composta da ragazzi del territorio che hanno dato subito la loro disponibilità al progetto. Siamo pienamente convinti della qualità dell’organico, eventuali modifiche verranno fatte più avanti, ma intanto siamo soddisfatti del lavoro svolto da mister Panicci e dai suoi collaboratori. La rosa di quest’anno è giovane ma può contare su tante soluzioni, con un blocco di elementi reduci dall’esperienza in Eccellenza dell’anno scorso un altro proveniente dal Falaschelavinio, insieme all’innesto di giocatori di esperienza e a tanti ragazzi che faranno un’importante esperienza in prima squadra. Quest’anno – ha proseguito Igino Piervenanzi – stiamo a piccoli passi mettendo le basi per far tornare il Nettuno Calcio la realtà che era una volta, capace di essere un punto di riferimento per i giovani della zona. L’obiettivo di questa stagione sarà provare a prendere nuovamente le categorie regionali nel settore giovanile mentre la scuola calcio sta raccogliendo già diverse adesioni. Un plauso va fatto al direttore Sergio Grimaldi e al coordinatore Tommaso Pugliese per il loro lavoro. Con i più piccoli vogliamo insegnare il calcio e i suoi valori, senza l’assillo della vittoria, che può arrivare soltanto attraverso il lavoro, per farli crescere in un ambiente sano. Purtroppo – ha concluso il ds Piervenanzi – ereditiamo una situazione non semplice, con il tempo stiamo provando a perfezionare il nostro ecosistema, dagli spogliatoi al campo di gioco del “De Franceschi”. Abbiamo in mente tante iniziative, se il comune ci darà l’opportunità saremmo ben felici di migliorare le strutture”.
Fabiano Aureli