Le elezioni sono alle porte e nella prossima tornata elettorale anche Italo Colarieti, ex assessore di Anzio, avrà un suo ruolo con il centrodestra.
“E’ passato tanto tempo dalla mia ultima conferenza stampa – dice alla nostra Redazione – provo una forte emozione e sono grato e felice dell’interessamento nei confronti del mio impegno politico. Da qualche giorno è stata ufficializzata la data del voto ad Anzio dopo un lungo ma necessario commissarimento, che ha sicuramente ridonato trasparenza e virtuosismo all’attività amministrativa comunale, per questo voglio ringraziare i Commissari prefettizi e la Prefettura tutta, per l’eccellente lavoro svolto in questi mesi. Al contempo non posso non essere felice del fatto che si torni al voto, poiché sono un convinto sostenitore del nostro sistema democratico che consegnerà la nostra città di nuovo alla maggioranza dei nostri cittadini”.
Come mai – chiediamo – la scelta di tornare in campo?
“Ho vissuto le elezioni degli ultimi anni da appassionato spettatore, per una mia intima volontà di riservatezza. Il lavoro mi ha molto impegnato successivamente al periodo che è stato necessario a fare definitivamente chiarezza su una vicenda che mi ha visto coinvolto e che è nota a tutti. Una vicenda che mi ha colpito in prima persona e che ha colpito la mia famiglia, che è arrivata come un fulmine a ciel sereno ed ha avuto ripercussioni pesantissime nella mia vita in termini emotivi e familiari.
Il mio primo gesto allora è stato quello di lasciare la carica di assessore per affrontare la lunghissima fase processuale , allontanandomi da ogni forma di attività politica sia diretta che indiretta. La mia preoccupazione – sottolinea Italo Colarieti – è stata quella di fare chiarezza sulla mia totale estraneità ai fatti che mi sono stati contestati, chiarezza per i cittadini che mi avevano sostenuto e seguito fin dall’inizio del mio impegno politico, chiarezza nei confronti della città di Anzio in cui vivo e lavoro”.
Alla fine – rileviamo – ha dimostrato la sua estraneità ai fatti…
“Questo percorso – risponde Colarieti – credetemi è stato tutt’altro che piacevole e mi ha profondamente segnato. Un percorso che si è svolto in silenzio, lontano dalla politica, nella totale fiducia del lavoro della magistratura e, soprattutto, si è svolto senza cercare di rimanere aggrappato ai sistemi politici comunali. Un percorso che dopo anni si è concluso nel migliore dei modi con un’assoluzione con formula piena e la dimostrazione di una completa estraneità ai fatti e alle vicende contestate”.
Cosa ha fatto in questo periodo?
“In questi anni sono rimasto nella città che amo, in disparte, dedicandomi al lavoro, alla famiglia e agli affetti più cari. Oggi quando esco per strada e incontro gli amici riscontro vicinanza e affetto e penso di aver lasciato qualcosa di positivo nel mio percorso. Oggi penso che dopo la brutta vicenda del commissariamento sia arrivato il momento di restituire Anzio ai cittadini. Quello che suggerisco è che ogni forma di difesa personale e giusta tutela dei diritti di chi è coinvolto nella situazione a vario titolo, si svolga lontano dalla politica. La politica – spiega Colarieti – si deve svolgere in una condizione di totale serenità ed imparzialità, una volta fatta definitiva chiarezza su tutte le indagini in corso”.
Si dice che sia anche lei pronto a candidarsi a Sindaco di Anzio…
“Al momento si tratta solo di chiacchiere – spiega – ho avuto delle proposte ma per ora non ho ancora valutato seriamente la cosa. Resto a disposizione della coalizione di centrodestra per una collaborazione tesa a migliorare la situazione della mia amata Anzio, che ha bisogno di impegno e riscatto”.