Riceviamo e pubblichiamo
Tra due mesi ci saranno le elezioni per eleggere chi dovrà amministrare la città di Nettuno. È un evento tanto atteso da chi ancora crede nel dialogo democratico e nella capacità del popolo nettunese di riscattarsi da brutte ed oscure vicende che hanno portato la nostra cittadina ad essere governata da commissari prefettizi.
Nonostante gli apprezzabili sforzi dei commissari, senza tuttavia ampi poteri di intervento, questo lungo e oscuro periodo ha determinato la paralisi di ogni tipo di attività pubblica tale da far precipitare la nostra amata cittadina in una situazione di vera e propria paralisi con il deterioramento delle infrastrutture e dei servizi necessari al mantenimento dell’ambiente cittadino.
La strada per il recupero del tempo perduto e per ridare a Nettuno l’immagine di una città moderna e turistica, dove sia la comunità locale che il “forestiero” possano vivere piacevolmente senza nostalgici rimpianti, è molto ardua ed in salita.
Per far questo occorrono persone che hanno veramente a cuore questa città disposte a sacrificare il loro tempo libero da dedicare al bene di Nettuno senza interessi personali.
Dal punto di vista pratico occorrono persone capaci e in grado di abbandonare ogni faziosità e credo politico per formare un’ampia maggioranza. Solo così i nuovi amministratori avranno la forza necessaria a fare scudo ad eventuali infiltrazioni di persone il cui scopo è quello di sfruttare la cosa pubblica a proprio vantaggio.
Questa è l’ultima occasione per il riscatto morale e politico e per far dimenticare l‘onta dei continui scioglimenti per mafia in cui la cittadinanza “sana” non si riconosce ma ne subisce le cattive conseguenze.
Non perdiamo quest’ultima opportunità!
Pio Trippa