Primo Piano

Ic Anzio V, aperto il nuovo anno scolastico con la cerimonia di accoglienza

Ieri mattina è stato aperto ufficialmente l’anno scolastico 2024/2025 all’Istituto Comprensivo Anzio V e, prima del suono della campanella, tante voci e sguardi emozionati di alunni e genitori si sono raccolti nel cortile del plesso “Virgilio” per la tradizionale cerimonia di accoglienza, rivolta alle classi prime della scuola primaria e secondaria di primo grado. La manifestazione inaugurale è stata suddivisa per ordine di scuola, così i piccoli della primaria sono stati chiamati dalle maestre ricevendo in dono un palloncino personalizzato con il proprio nome, prima di salutare i genitori e dirigersi verso le aule. A seguire è stata la volta dei nuovi alunni della secondaria, accolti con l’esibizione del coro delle classi 3A e 3B, sulle note di “Sogna, ragazzo sogna” di Roberto Vecchioni, diretto dalla docente di musica Maria Ausilia D’Antona. Poi il professore Giovanni Mattia Sangallo, nelle vesti del poeta latino Virgilio, ha avuto un momento di scambio con i ragazzi ricordando il ruolo di questo autore nella commedia dantesca e la tematica del viaggio, affine al nuovo percorso che i giovani si apprestano a iniziare con l’inizio della scuola media. Tra musica e parole, anche la danza ha arricchito l’evento con la coreografia eseguita da Gaia Fanella (classe 3E) e Sofia Dodaj (classe 2C), alunne della docente di musica Cristiana Antonelli, prima di lasciare la parola alla nuova dirigente scolastica Angela Rosato. La dirigente si è fatta conoscere da docenti e personale scolastico per il suo spiccato spirito di aggregazione e la volontà di lavorare insieme per la crescita dell’istituto. “Diamo il benvenuto a sette classi prime, più di 160 alunni – ha affermato Angela Rosato. Sarò una preside presente, il mio impegno è quello di stare accanto alle famiglie per problemi e necessità e dare una continuità di intenti e progettualità di crescita a questo istituto, nel quale ho trovato uno staff eccellente e conosciuto docenti motivati nello svolgere il proprio lavoro”. Al termine della cerimonia, l’appello delle classi entranti e la consegna della colomba della pace in origami e un segnalibro, di buon auspicio per l’inizio del nuovo anno.
Fabiano Aureli