La Commissione di Nettuno, in occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico, si rivolge a studenti, insegnanti, dirigenti e personale Ata per un avvio di anno che racchiuda in sé non solo un senso di crescita cultura, ma anche emozionale e sociale.
“In occasione della riapertura dell’anno scolastico, desideriamo rivolgere al mondo della scuola, dirigenti scolastici, personale insegnante ed ATA, famiglie, studenti, un saluto cordiale, sicuri dell’impegno condiviso per la ottimale educazione/formazione dei ragazzi, per un loro sviluppo armonioso, per un consolidamento della sfera intellettiva, emozionale, relazionale, affettiva.
Siamo consapevoli che la scuola è il contesto ideale ove i ragazzi apprendono, dialogano, si formano, sviluppano senso e spirito critico e gli indispensabili paradigmi mentali e culturali per leggere ed interpretare la complessità che ci circonda, sempre più orientata alla dimensione digitale, all’intelligenza artificiale che la scuola, assieme alle famiglie, debbono insegnare a governare, senza ansie e paure.
Determinismo tecnologico e razionalità tecnica sempre più incessanti vanno orientati al bene comune, all’interesse pubblico, alla crescita individuale e collettiva di un mondo più coeso e solidale.
La passione civile e lo slancio etico del personale del mondo della scuola consentiranno di assecondare i giovani nella realizzazione e coltivazione dei loro sogni, nella ricerca costante della bellezza umana ed ambientale, nell’affermazione sempre più diffusa e condivisa degli ideali di pace, democrazia, inclusione/integrazione, del riconoscimento dei diritti fondamentali sotto ogni latitudine.
Certi e consapevoli della dedizione e dell’amore che ponete nell’impegno quotidiano a favore dei ragazzi che si è avuto modo ripetutamente di rilevare nelle tante occasioni di incontro, soprattutto sui temi della legalità, della preservazione ambientale, delle conseguenze dannose per l’uso delle sostanze psicotrope ed il gioco d’azzardo, per la sinistrosità stradale, si rinnovano gli auspici più fervidi di fecondo, proficuo lavoro.