Una magia che si ripete quella del Wine festival a Nettuno che ha porta tanta tanta gente e tanta gioia nelle strade e nelle piazze cittadine.
Una serata evento di turismo, musica, vino, cultura, spensieratezza e tanto divertimento. Ieri Nettuno era affollata di cittadini che hanno voluto essere presenti a questo tour di degustazione enogastronomico e i biglietti sono finiti con le persone in fila per l’acquisto ancora verso le 21. Alle 19 era impossibile acquistare il kit ma chi è arrivato dopo quell’ora ha trovato comunque una grande accoglienza e una città pronta a non lasciare nessuno a stomaco vuoto.
Perfetta l’organizzazione con i ristoratori in prima fila, insieme alle cantine vinicole, per far degustare agli ospiti tutele prelibatezze e l’accoglienza della nostra città.
Protagonisti ancora una volta il cacchione, i vini autoctoni laziali e i piatti della tradizione nettunese magistralmente interpretati dai ristoratori dell’Associazione Nettuno in Tavola lungo un percorso enogastronomico di oltre quattro chilometri con 13 punti di degustazione, 13 cantine, 1 Consorzio di Tutela, 29 ristoranti, 2 gelaterie, diversi gruppi musicali tutti applauditissimi.
Il tutto per una incredibile non stop che ha conquistato i tantissimi giovani e meno giovani che sono venuti da fuori.
I cittadini hanno fatto a gara ad assaggiare le specialità, stilare classifiche, valutare i vini degustati. I produttori hanno avuto l’occasione di una grande vetrina e in tantissimi hanno preso appunti sulle cose migliori che hanno assaggiato con l’impegno di ritornare da chi li ha accolti con degli stuzzichini di grandissima qualità. Frittelle di baccalà, gnocchi al nero di seppia in crema di salmone, ma anche gusti più invernali, dalla montanara al panino con la pancetta di maiale, cicoria e provola. Non è mancato il panino di pecora, il gusto messicano del chili, i sapori della cucina romana, con la pasta all’amatriciana, o il gusto esotico del riso al lime e mango con gambero rosso…
In migliaia nelle piazze, sorridenti, ecco come vorremmo vedere Nettuno sempre.