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A Nettuno oltre 37 ore senza acqua, cittadini sul piede di guerra

Due giorni di disagio infinito quelli appena trascorsi per i cittadini di Nettuno a causa di un prolungato distacco di acqua. Una giornata di lavori previsti da Acqualatina per migliorare la rete, grazie ai fondi per il Pnrr, e organizzati in maniera improvvida a fine estate, quando la città è ancora in fermento per il turismo, si è trasformata in un incubo per residenti, commercianti e turisti, molti dei quali sono rimasti completamente senza acqua dalle 10,30 del 28 agosto e fino a oltre le 23 del 29 agosto.
E questa mattina, 30 agosto, in molti hanno ancora in casa un filo d’acqua, non sufficiente ad esempio, a fare una lavatrice o la lavastoviglie.
“Lamentela sul servizio di Acqualatina – ci scrive un cittadino – il 28/8/2024 mancanza di acqua per lavori con avviso oggi ripristinato ma acqua inesistente, telefonando risposta stanno provvedendo e noi dobbiamo subire tutto questo oltretutto pagando l’acqua a peso d’oro”.
“Siamo stato una giornata intesa senza acqua – ci racconta un cittadino anziano che vive al terzo piano in centro a Nettuno con la moglie – e ci siamo anche organizzati non senza fatica, quello che non ci aspettavamo è che anche il giorno dopo saremmo stati senza acqua. Un incubo, e non c’erano neanche le autobotti, che poi sono arrivate in serata, un servizio drammatico. Poi l’acqua è tornata, un filo, alle 23,20… una situazione insopportabile”.
“Sono dovuta uscire di casa – ci scrive una donna anziana residente in centro – a prendere l’acqua con il secchio. Mi ero organizzata per il primo giorno, ma il secondo, d’estate. Un caldo, neanche una doccia, piatti sporchi, bar chiusi. Un’indecenza”.
“Dopo i lavori, la riattivazione dell’acqua è stat un dramma – ci scrive un altro cittadino – l’unica cosa che ha ripreso a funzionare sono stati i guasti per strada. Ce ne sono alcuni segnalati da mesi su cui nessuno interviene e a noi ci fanno pagare delle bollette salatissime”. Alcuni cittadini, anche sui social, si stanno organizzando per costituire un comitato e confrontarsi con Acqualatina in gruppo per valutare azioni legali e risarcitorie per i disagi subiti.