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FishArt Porto e cultura: ecco il video realizzato durante l’evento di Anzio

Ecco il Video Reportage, prodotto dell’agenzia indipendente di video documentazione Raw-News, dell‘evento FishArt Porto Cultura, tenutosi il 27 luglio 2024 al porto di Anzio, un esempio straordinario di come la partecipativa civica possa unire arte e scienza per promuovere la sostenibilità ambientale. Coinvolgendo pescatori, istituzioni locali, artisti e cittadini, l’evento ha dimostrato come l’arte possa sensibilizzare sulle questioni marine e ispirare azioni concrete per la tutela degli oceani.
Nella convinzione che è necessario comprendere la relazione che collega società e Oceano per poter adottare modelli di gestione e di comportamento sostenibili, il progetto FishArt, in linea con la prospettiva “One Ocean” delle Nazioni Unite e la Missione “Restore our Ocean and waters by 2030” promossa dalla Commissione Europea, sta contribuendo a migliorare la consapevolezza tra la salute dell’oceano globale  e il suo ruolo nel funzionamento dei cicli ecologici globali di supporto della vita sulla Terra.
Il progetto FishArt, in continuità con le attività di ricerca civica sull’inquinamento marino svolta durante il precedente progetto Europeo SeaPaCS (documentato nel video di Raw-News), utilizza gli strumenti dell’arte e della creatività partecipativa nella convinzione che la partecipazione possa portare a un coinvolgimento emozionale più profondo con l’ambiente.
Il percorso del progetto FishArt iniziato a febbraio 2024 ha previsto una serie di incontri preparatori di analisi e discussione del problema della riqualificazione del Molto Innocenziano, uno spazio pubblico di importanza economica e culturale cruciale per la città di Anzio, che hanno coinvolto esperti locali e internazionali, incluso il grande evento di sensibilizzazione con i ragazzi delle scuole “Non facciamo la guerra, combattiamo i rifiuti!”. I materiali degli incontri sono disponibili sul sito FishArt.
Durante l’evento FishArt Porto Cultura (REPORT), le installazioni artistiche hanno messo in luce le sfide che affrontano i nostri mari e hanno mostrato come la creatività possa essere un potente strumento di cambiamento. Grazie alla collaborazione tra diversi stakeholders, l’evento ha rafforzato i legami nella comunità e promosso una maggiore consapevolezza ambientale.
Il successo di FishArt dimostra che progetti come questo possono essere replicati altrove, offrendo un modello per integrare arte e scienza con un impatto sociale e ambientale concreto.
Ringraziamenti
L’evento FishArt Porto Cultura del 27 luglio 2024 ad Anzio è stato possibile grazie al supporto di molti. Un grazie di cuore a Chiara Certoma’, Laura Corazza, Marcello Dato, e Federico Fornaro per la loro leadership e organizzazione. Grazie ai pescatori di Anzio, in particolare ad Angelo Grillo, Marcello Alla e Lorenzo Colantuono, per il loro fondamentale contributo.
Un ringraziamento speciale va a IBIS Onlus, Legambiente Circolo Le Rondini, Con-Tatto e Upublishing, e a tutti gli artisti partecipanti, come Dadara, Artalo Lab, Ilaria Paccini, Alterequo, Bianca Simonetti Studio Fotografico Agarra la Onda, Roberta Fucci, Prof. Fernando Fornaro, Marco Bonifacio e Alessandra di Cola -AlmaCreaz-, Allegra Guerrazzi e Romolo Basili. Grazie anche a Officina delle Memorie con Francesca Ciardi, Leen Eckman, Amiar Souphiene; Simone Colaneri e Fulvio Nafissi di Perditempo.Eco-Fishing, Jimlea Nadezhda Mendoza, Giovanni Evangelista (DJ Joe Vangeli), Emaila Kangudie, e Sasha Perera (Perera ELsewhere) per i loro contributi artistici e musicali.
Un grazie particolare alla Onda Libera Sound Crew con Marco Ottolini e Alessio Cariello, alla famiglia Gallinari Gianpaolo e Bruno, allo Stabilimento Balneare La Quiete con Lucia Martino e ai membri della produzione: Emanuel Kangudie, Giuseppe Lupinacci, Paolo Compagnone e Giorgio Garofani, Valeria Schinzari, Masumi Rioja, Vincenzo Patané e tutto il team di Raw Drivers APS.
Infine, un ringraziamento speciale al Comune di Anzio, la Commissione Straordinaria e a tutti i rappresentanti della Capitaneria di Porto, Guardia Costiera e Polizia, per il loro supporto logistico e di sicurezza.