“Ormai sono costretto dagli eventi che, peraltro ho messo anche io in moto, per poter iniziare a dire su ciò che penso della situazione politica sia a Nettuno che ad Anzio.
Innanzitutto, mi presento: sono Daniele Maggiore, sono un medico e chirurgo, venuto ad abitare a Nettuno nel 1972 ed in seguito, per studio e per lavoro sono andato all’estero avendo comunque sempre il cuore in questi luoghi adolescenziali. Lavoro in ambito chirurgico da almeno 42 anni, insegno chirurgia, sono un imprenditore in ambito sanitario, parlando correntemente varie lingue, mi sono sempre occupato di politica pur rimanendo nelle retrovie, sia in Italia da quando avevo 20 anni in ambito romano, come
anche, all’estero soprattutto a Ginevra.
In caso qualcuno volesse saperne di più delle mie attività potrà chiedermelo direttamente. Come ho già detto ho sempre seguito la politica locale, di Nettuno e di Anzio, anche lavorando all’estero, e soprattutto negli ultimi 15 anni sono sempre
rimasto abbastanza perplesso e certe volte amareggiato di come venivano
condotte le situazioni dei Comuni insieme poi alla tragedia dei commissariamenti per infiltrazioni mafiose. Dico questo perché se mi voglio interessare ed impegnare nella politica locale è perché personalmente sono molto, molto preoccupato del futuro di Nettuno e di Anzio.
Penso che tutti noi, che amiamo questi paesi, dovremmo essere preoccupati. E vedo che molti esternano, alla loro maniera, con la propria personalità e con la propria
cultura queste preoccupazioni.
Bisogna capire cosa intendo quando parlo di impegno nella politica locale. Anzio ha determinate situazioni politiche meno gravi di Nettuno, più chiare e definite ad arrivare a nuovi obiettivi, con nuovi soggetti politici che possano garantire un cambio di volta, importante per Anzio.
Invece a Nettuno la situazione è nettamente più grave ed è su questo che vorrò posare la mia attenzione ed impegnarmi, e – se ci sarà bisogno anche personalmente – per poterla traghettare in una situazione di cambio di volta, di cambio di riflessioni e di cambio strutturale.
Nettuno è un gioiello, e ve lo dice uno che gira il mondo e che ha visto molte realtà. È un gioiellino che nonostante le intemperie politiche avvenute negli ultimi 15 anni, naviga, anche se a vista ultimamente, ma naviga, con mille problemi da risolvere realmente in maniera netta e chiara, ma naviga, e tutti, tutti noi, dobbiamo esserne contenti. È inutile dire che naviga per tutti i Nettunesi che si impegnano giornalmente a farla andare avanti, con fatica, con frustrazioni, forse con dolore nel vedere una serie di situazioni a dir poco indecenti, ed ognuno di voi che mi legge adesso, conosce sicuramente tante situazioni del genere.
Quindi complimenti a tutti voi, complimenti perché portate avanti questo paese. E non è un’adulazione questa, o una modalità per cercare di piacere all’elettorato come qualche malevolo potrebbe pensare. NO. È una riflessione sincera che sento. Andiamo al punto della questione: cosa significa per me impegnarsi per questa città? Mi dispiace tediarvi così tanto ma penso sia giusto, per chi vuole saperne di più che io inizi ad accennare i punti nodali del progetto.
Per me impegnarsi innanzitutto significa creare un gruppo che è già in fase di
costituzione, già con varie persone, a cui si stanno aggiungendo giornalmente amici e vecchie conoscenze, vecchi amici. Il gruppo si andrà a costituire entro poche settimane e ne daremo il nome e faremo conoscere il progetto che si sta affinando con tutte i consigli e le esperienze di questi amici.
Oggi non parlerò per ovvi motivi del progetto che è molto articolato perché sarebbe troppo lungo, ma anche perché scoprirei delle carte che ad oggi non è giusto scoprire. L’articolazione del progetto parlerà di punti dolenti della città e sulle modalità per poterli risolvere.
Ad oggi per darvi un’idea vi potrò parlare di un’assioma con il quale imposto le mie attività imprenditoriali. È l’assioma delle 4 P: Passione, Prevenzione, Promozione, Produzione. Ne parlo ma in pochissime parole e, prossimamente, quando ci vedremo di persona nei vari incontri elettorali, svilupperemo questi 4 punti parlando del progetto. E chi vorrà, verrà a sentirci.
Chi gestirà Nettuno, dovrà avere sempre presente questi 4 punti. Passione: La politica non si può fare se ci sono altri interessi se non la Passione. Non ci possono essere interessi economici, di supremazia, di affermazione. Bisogna amare Nettuno, bisogna averla nel cuore, bisogna crederci, bisogna credere nel popolo Nettunese che nonostante tutto è sempre presente.
Prevenzione: Non bisogna scordarci del passato e bisogna vivere nel futuro. Bisogna far tesoro dei problemi che ci sono stati nel passato e rendersi attenti nel non creare le occasioni perché i problemi che ci sono stati, ritornino. È inutile parlare delle infiltrazioni mafiose, dove secondo me, dovremmo oggettivare non il termine “mafia” ma il termine “mafioseria” cioè l’attitudine di una persona ad avere un atteggiamento mafioso. Bisogna
ricordarsi una cosa: l’atteggiamento mafioso tende a eliminare lo Stato per farsi strada. No. Il Comune di Nettuno è lo Stato e non esiste che lo Stato, nel bene e nel male, ma esiste.
La prevenzione non è soltanto mafia, è prevenzione attivarsi per risolvere i problemi delle fogne, è prevenzione combattere la delinquenza locale, è prevenzione pensare ad eventuali danni che potrebbero venire dalle intemperie e dalle catastrofi (non bisogna ricordarci delle catastrofi quando succedono- bisogna prevenirle), è prevenzione lavorare sulle situazioni sanitarie, è prevenzione lavorare sui problemi stradali (non solo delle buche ma anche della sicurezza di chi guida e di chi cammina), è anche prevenzione occuparsi delle imposte e che tutti debbano pagare delle giuste imposte. Quindi vedete che tante sono le tematiche-ed anche di piu’- in questo senso.
Promozione: Nettuno ha molte bellezze (non solo artistiche) ma di vario genere da sviluppare e da promuovere. Molte. Non le dico se no rivelerei tutti i vari progetti che abbiamo ma che potranno portare Nettuno famosa non solo in Italia. La mia formazione è stata italiana ma si è specializzata all’estero e questo mi ha portato ad avere una conoscenza che va oltre.
Produzione: chiaramente dobbiamo alzare ciò che è il PIL locale, il Prodotto
Interno Lordo, cioè la produzione che porta soldi ai Nettunesi ed ai
Commercianti per far crescere la ricchezza locale, far crescere le imposte in
modo che sia un circuito in cui tutti i Nettunesi, Comune compreso, possano
beneficiare, proprio tramite la promozione.
Mi scuso ancora per essere stato troppo prolisso, ma ci tengo a non dire che
ci impegniamo e poi restiamo vaghi. Vi ho fatto vedere che abbiamo le idee
molto chiare.
Io sono ancora aperto ad accettare collaborazioni con amici che vogliano
impegnarsi come anche collaborazioni con le varie realtà di Nettuno.
Info@danielemaggiore.it.
Chiamatemi, parliamo e confrontiamoci.
Spero di non avervi tediato e di aver dato un briciolo di speranza a tutti voi”.
Daniele Maggiore