“Ancora vessazioni ai danni dei cittadini da Acqualatina, che in un comunicato stampa annuncia l’aumento delle tariffe del 9,5% per i prossimi tre anni, che corrisponde, secondo quanto affermano, a “solo” sei euro in più al mese a famiglia.
L’aumento, sempre a detta loro, si rende necessario per fare investimenti sulla rete per le ingenti e croniche dispersioni idriche che sono oltre il 75% (che paghiamo sempre noi cittadini).
Per rincuorarci dell’ennesimo aumento, la società ci tiene a sottolineare che si tratta di investimento che dà valore aggiunto al territorio e ai suoi abitanti.
Questo nonostante l’EGATO4 (che è l’ente di controllo della provincia di Latina che ha affidato il servizio a Acqualatina), abbia ricevuto fondi del PNRR per 54 milioni di euro, di cui 27 milioni per il risanamento della rete idrica, 4 milioni per la ricerca delle perdite e 2,5 milioni per innovazione tecnologica.
Cosa ha fatto o non fatto Acqualatina con questi fondi pubblici? La Conferenza dei Sindaci dell’ATO4 delibera qualsiasi cosa venga proposta dalla componente privata e non fanno eccezione i Sindaci che hanno amministrato Anzio: questo è vergognoso e la prossima Amministrazione dovrà tenerne conto ed essere sempre presente in Conferenza a difendere l’interesse dei cittadini, anziché quello di una multinazionale che lucra sull’acqua pubblica”.