Circola da giorni tra i cittadini di Anzio la voce di un possibile annullamento dei tradizionali spettacoli pirotecnici privati sulle spiagge, come già successo per i fuochi del 14 agosto scorso.
In molti già dispiaciuti di essersi perso lo spettacolo di ferragosto, si chiedono quale sia stato l’inconveniente, ma soprattutto perché negli altri comuni del Litorale, come Ardea e Pomezia, si continua a sparare fuochi senza problemi?
Abbiamo chiesto rassicurazioni riguardo ai fuochi di fine agosto ad un esperto, Alberto Agretto che da anni, grazie alla sua azienda Pirotecnica Agretto, incanta migliaia di spettatori con i suoi spettacoli, ma ci ha raccontato un retroscena tutt’altro che rassicurante.
“Non è ancora chiaro se ci potranno essere spettacoli pirotecnici il 31 agosto. Siamo in attesa di una risposta che speriamo arrivi in tempo e non si ripeta ‘l’inconveniente’ del 14 agosto – racconta Agretto – Tutto ha inizio con un decreto regionale per la prevenzione agli incendi in cui vengono vietati gli spettacoli pirotecnici e l’utilizzo di qualsiasi tipo di esplosivo. Tutto condivisibile, se non fosse che gli spettacoli di cui stiamo parlando vengono fatti in mezzo al mare, dove il rischio di incendi e quasi zero. Così la responsabilità passa al Comune che, su richiesta, deve valutare caso per caso quindi approvare o meno i fuochi. Come mi è capitato personalmente, ad Ardea e Pomezia i sindaci hanno approvato le richieste ed ho potuto fare i miei spettacoli per privati in tutta tranquillità e sicurezza. Caso diverso ad Anzio. Ho mandato le dovute PEC al Comune per richiedere l’autorizzazione, ma non ho mai ricevuta nessuna risposta. Stessa cosa per lo spettacolo del 31, per cui ho ricevuto già tante prenotazioni da ristoranti e stabilimenti per organizzare i fuochi. Ho inviato la PEC con largo anticipo, ma dal Comune nessuna risposta. A chi mi chiede il da farsi per il 31, non so che rispondere, siamo appesi ad un filo tra il sì e il no. Spero di ricevere almeno una risposta per sapere cosa rispondere ai clienti, tra cui alcuni che hanno già pagato gli anticipi. La mia azienda, da anni lavora in questo settore e siamo specializzati in spettacoli pirotecnici, ovviamente mettiamo al primo posto la sicurezza nostra, degli spettatori e dell’ambiente. Dal canto mio, chiedo solo di lavorare e portare avanti l’azienda della mia famiglia”.