I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Anzio, congiuntamente ai Carabinieri della Tenenza di Ardea, hanno eseguito un’ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere nei confronti di un 30enne egiziano, gravemente indiziato del reato di omicidio stradale e omissione di soccorso.
L’episodio risale al 10 giugno scorso, alle prime ore dell’alba, sul Lungomare degli Ardeatini, quando il conducente di un’auto investì una donna di 84 anni, deceduta sul colpo, senza fermarsi a prestare soccorso.
L’attività di indagine dei Carabinieri ha permesso di ricostruire la dinamica del drammatico incidente stradale. I militari, in brevissimo, grazie ad indagini e ricostruzioni, hanno trovato sul posto lo specchietto retrovisore e altri pezzi di scocca, riconducibili a una Peugeot. Successivamente, hanno acquisito e analizzato diversi filmati di videosorveglianza della zona, hanno identificato e sentito alcuni testimoni e, infine, hanno sequestrato il telefono cellulare dell’uomo che, nella serata del 10 giugno stesso, si era presentato presso la Stazione Carabinieri di Torvaianica, dichiarando di aver avuto un
sinistro stradale con una persona, a lui ignota.
Per questo motivo, tenuto conto della gravità della vicenda e dei gravi indizi di colpevolezza raccolti dai Carabinieri, la Procura della Repubblica ha richiesto ed ottenuto la misura cautelare nei confronti dell’indagato che è stato arrestato e condotto presso il carcere di Velletri.