Riceviamo e pubblichiamo da un cittadino di Anzio, una mail che segnala il disagio dell’interruzione del servizio idrico durante le feste di Ferragosto.
“Comunico che in data 14, 15 e 16 agosto 2024 mi è stato interrotto il servizio pubblico di fornitura idrica da parte del gestore AcquaLatina.
Il disservizio è stato da me notificato ad AcquaLatina tramite l’apertura di n. 3 ticket (n. 11013673 del 14/8, n. 11016405 del 15/8 e n. 11017126 del 16/8) con il loro Numero verde 800626083, il quale ha anche garantito il pronto intervento di un tecnico di zona, cosa peraltro mai avvenuta.
Segnalo che la mia stessa identica esperienza è toccata a tutti i residenti della strada dove abito e in quelle limitrofe (Via Allori e Lauri, Via delle Pratoline, Via degli Olivi) costringendo molti proprietari di case estive al rientro anticipato a Roma causa prolungata indisponibilità di acqua.
Il Numero verde di AcquaLatina inoltre, a tutti quelli che come me hanno chiamato per segnalare il disservizio, ha risposto parlando di guasto, mentre invece si tratta molto probabilmente di semplice mancanza di pressione dell’acqua, dovuta all’aumentare dei prelievi con l’aumentare dei villeggianti in zona. Il problema è atavico, si presenta ogni anno e sia AcquaLatina che il Comune di Anzio lo conoscono benissimo, anche se finora non lo hanno mai voluto risolvere.
A conferma che non poteva trattarsi di guasto, segnalo che l’acqua è sempre tornata regolarmente disponibile verso le 23, per risparire poi altrettanto puntualmente la mattina prima delle 8, a conferma che trattasi di disservizio programmato.
Per quanto sopra, chiedo ad Acqualatina un rimborso per l’interruzione colposa di pubblico servizio per i tre giorni in cui ho avuto il disservizio, coincidenti tra l’altro con temperature esterne vicine ai 40 gradi, da scalare sull’importo della prima bolletta utile, e al Comune di Anzio di provvedere di concerto con AcquaLatina e quanto prima alla soluzione del problema, senza dover costringere noi cittadini all’installazione di costose cisterne con autoclave privati”.