E’ morta a 13 anni in un drammatico incidente stradale avvenuto lo scorso 7 novembre, mentre tornava a casa dopo una cena ad Anzio e adesso, per questo decesso, è stato chiesto il processo per la donna alla guida dell’auto, amica della madre e anche per la madre della bambina.
Sarebbe bastato utilizzare la cintura di sicurezza per sopravvivere all’incidente avvenuto il 4 novembre 2023 in via Laurentina ma Gaia Menga, 13 anni, non la indossava. E nessuno l’ha controllata, né la madre, che si era addormentata, né l’amica alla guida della Golf che si è ribaltata.
Avrebbero dovuto vigilare e, secondo il Pm che ha chiesto il processo, non lo hanno fatto. E adesso sulla loro testa pende una richiesta di rinvio a giudizio. Secondo i magistrati l’autista, Betty Sorsile, avrebbe dovuto imporre alla ragazzina di indossare la cintura. Per questo è accusata di omessa vigilanza in relazione all’omicidio stradale. Stessa accusa contestata alla madre della piccola, Giada Gerundo, che poco tempo prima aveva perso anche il marito in un incidente stradale da cui era uscita illesa miracolosamente.