Conclusa l’Olimpiadi è tempo di bilanci. L’Italia ha eguagliato il record di medaglie di Tokyo ed ha chiuso al nono posto nel medagliere davanti alla Germania. Ogni movimento sta tirando le somme e tra questi c’è il Taekwondo che ha portato a Parigi tre atleti guidati dal direttore tecnico di Nettuno Claudio Nolano. A parlare, oggi, è il presidente della FITA Angelo Cito che ha rivolto il suo plaudo proprio a Claudio Nolano: “Un ringraziamento a tutto lo staff tecnico, guidato dal D.T. Claudio Nolano, che ha saputo ancora una volta portare l’Italia sul podio olimpico”.
Queste le sue parole in riferimento al bronzo conquistato da Simone Alessio negli 80 kg. Una medaglia importante che segue quella conquistata nel 2021 da Vito Dell’Aquila capace a Tokyo di vincere il titolo Olimpico.
“La spedizione dei nostri tre campioni a Parigi – prosegue Cito – si è conclusa con un bellissimo bronzo. Bravo, Simone! Vito, gli infortuni purtroppo fanno parte del gioco. Ilenia, un primo palcoscenico olimpico per un futuro sempre più grande. Avrebbero meritato di più? Probabilmente sì, come dimostrano gli straordinari risultati dell’ultimo quadriennio. Tuttavia, le Olimpiadi sono una gara particolare. Esse rappresentano infatti la massima espressione dello sport, dei suoi valori universali, e sono un concentrato di emozioni, fatica e sacrificio. Ogni combattimento è una finale, in cui gli atleti sentono il peso dei sogni coltivati per anni. Nonostante il massimo impegno, a volte ci si riesce, a volte no. Tutti noi sappiamo che Simone, Vito e Ilenia hanno combattuto con la consapevolezza di essere all’altezza dei propri sogni. La medaglia di bronzo di Simone si aggiunge agli straordinari risultati conseguiti in questi anni. Bravissimo! Tutto il Taekwondo italiano è fiero di te”.
Il presidente della FITA conclude con i ringraziamenti di rito ed un pensiero speciale che va oltre lo sport.
“Un plauso enorme va poi fatto al “Ciao Team”, che ha entusiasmato, insieme al “Demo Team”, il pubblico di Parigi: avete scritto una pagina di storia del Taekwondo – dice Cito – E un grazie di cuore a tutti voi che ci avete sostenuto come sempre… Il Taekwondo italiano è davvero speciale. Infine, complimenti ad Hadi Tiran, che ha debuttato alle Olimpiadi nel Team dei Rifugiati del CIO. Il loro è uno dei messaggi più forti che lo sport può dare al mondo intero, sempre in favore della pace. I nostri impegni non sono però ancora finiti! Adesso, tutti pronti a sostenere Antonino Bossolo, che gareggerà alle Paralimpiadi”.
Taekwondo, il Presidente Fita a Nolano: “Grazie a te un altro podio olimpico”
Conclusa l’Olimpiadi è tempo di bilanci. L’Italia ha eguagliato il record di medaglie di Tokyo ed ha chiuso al nono posto