Ci sono voluti tre giorni di intenso confronto tra la commissione prefettizia di Anzio e la Regione Lazio e in particolare con il Presidente del consiglio regionale Antonello Aurigemma per arrivare alla soluzione che ha riportato in vita il Porto di Anzio e tutti i suoi servizi. La soluzione è stata l’affidamento temporaneo alla Marina di Nettuno che per due mesi gestirà i servizi e salverà i livelli occupazionali assumendo il personale della Capo d’Anzio licenziato in tronco. Proprio il personale e i servizi sono stati il primo pensiero della commissione prefettizia che dal primo minuto si è impegnata per una soluzione. La svolta è arrivata con Aurigemma e la Regione Lazio che, anche con gli assessori Ciacciarelli e Righini hanno offerto anche un sostegno economico per portare avanti le attività del porto in sicurezza. Fino ad ottobre la situazione è salva, ora bisogna lavorare per il futuro.