Primo Piano

La Commissione di Anzio salva il Porto grazie alla Regione Lazio

La commissione straordinaria di Anzio ha dato mandato alla Marina di Nettuno di portare avanti, per i prossimi due mesi, i servizi portuali in precedenza assolti dalla Capo d’Anzio.
“A seguito della comunicazione pervenuta dai curatori – si legge in una nota stampa nominati con la sentenza di liquidazione giudiziale del Tribunale di Velletri della Capo D’Anzio Spa, circa l’assenza di presupposti e condizioni per richiedere l’autorizzazione all’esercizio provvisorio dell’attività di impresa, la gestione commissariale del Comune di Anzio si è prontamente adoperata adottando i necessari provvedimenti volti ad assicurare i servizi portuali nel periodo di maggiore affluenza turistica e di presenze, al fine di evitare disservizi e pregiudicare la sicurezza e l’incolumità pubblica. A tal uopo le misure sono state condivise nel corso di un incontro svoltosi presso la Regione Lazio alla presenza del Presidente del Consiglio Regionale Aurigemma, degli Assessori Ciacciarelli e Righini, del Direttore Regionale D’Ercole e dell’Avvocato regionale Drago. In tale sede sono state rappresentate, dal Presidente della Commissione Scolamiero e dal Componente Tarricone, le problematiche e criticità che rischiavano di compromettere la gestione dei servizi portuali, in ragione del denegato esercizio provvisorio da parte dei curatori. A tal fine, in un’ottica di collaborazione istituzionale finalizzata a fronteggiare le problematiche di un porto commerciale di rilevanza regionale, la Regione Lazio ha manifestato la propria disponibilità per un supporto di carattere finanziario, volto a sostenere le imminenti e urgenti misure gestionali per le spese di funzionamento e sicurezza dell’area portuale, di cui il Comune dovrà farsi carico. Pertanto, il Comune di Anzio ha disposto dapprima la decadenza della Capo D’Anzio Spa dalla concessione demaniale, ai sensi dell’art. 47 del Cod. della navigazione, demandando, con apposita ordinanza, l’esecuzione dei servizi alla società Marina di Nettuno, in via temporanea e transitoria per un periodo di due mesi, assicurando le posizioni occupazionali ai lavoratori della Capo D’Anzio licenziati nella procedura di liquidazione. In data odierna si è proceduto, alla presenza del Commissario Tarricone e dei responsabili degli uffici comunali competenti, alla consegna dei servizi portuali, insistenti sulle aree interessate, alla società incaricata Marina di Nettuno nella persona del suo Presidente ingegner Ugo Lori”.

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