Ieri è stata scritta la storia della Pallavolo Italiana. La Nazionale azzurra, infatti, ha vinto per la prima volta l’oro Olimpico con la selezione femminile. Nonostante il movimento sia da decenni ormai tra i migliori al Mondo, questo traguardo è sempre sfuggito. Con forza e determinazione le ragazze del CT Julio Velasco hanno dominato gli USA vincendo la finalissima olimpica di Parigi dopo aver mostrato uno strapotere incontenibile verso tutti gli avversario riuscendo a concludere questa impresa perdendo un solo set in tutta la competizione a cinque cerchi.
Tante le stelle di questa squadra trascinata dal più forte opposto del Mondo, Paola Egonu, e da campionesse come Anna Danesi e Alessia Orro, e giovani stelle come Antropova e Giovannini. In questo firmamento di giocatrici di altissimo livello, un posto di rilievo ce l’ha Monica De Gennaro che di ruolo fa il libero. E’ una delle veterano del gruppo, nonché colonna portante della difesa azzurra. A 37 anni questa è stata, probabilmente l’ultima Olimpiade, dopo una carriera lunga e ricca di successi che l’ha portata anche qui dalle nostre parti. Era la stagione 2009/2010 quando, dopo aver conquistato per la prima volta la maglia della nazionale ed aver partecipato al mondiale 2006 come libero di riserva, rimane senza squadra dopo la mancata iscrizione al campionato del Sassuolo. Questo la porta ad Aprilia, in serie A2 e qui vince la Coppa Italia e festeggia promozione in A1 con la squadra Pontina.
Aprilia è un punto di svolta per la sua rinascita sportiva e definitiva consacrazione tra le grandi della Pallavolo. Prima a Pesaro e poi a Conegliano vince quasi tutto e diventa un punto ferma anche dalla nazionale con la quale vince una Coppa del Mondo, un europeo e due VNL.
Adesso il successo più bello, quello che la Pallavolo Italiana aspettava da sempre, specie dopo la sanguinosa sconfitta dell’Italia maschile ad Atlanta 1996. Un oro Olimpico che Aprilia può sentire anche un pochino suo.
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