“Con la decadenza della concessione demaniale rilasciata nel 2011 alla Capo d’Anzio e il suo ritorno nella disponibilità del Comune di Anzio, la Commissione Straordinaria ha messo al riparo da losche mani, l’unico bene che aveva la Capo d’Anzio e su cui l’ex socio privato mirava ormai da anni, cercando di impadronirsene tramite suoi bracci armati, portando la società al fallimento, progetto che in parte gli è riuscito, ma ha fatto male i suoi conti!Voglio ringraziare di cuore tutta la Commissione Straordinaria ed in particolare il Prefetto Dott.ssa Antonella Scolamiero che tanto si è adoperata per salvaguardare la Concessione demaniale, il Porto di Anzio e tutto il suo indotto, compresa la salvaguardia dei posti di lavoro. Le offerte da buon samaritano che sono state proposte in questi giorni, con tanto di massima divulgazione mediatica, (il che ci fa riflettere) sono state rispedite al mittente da parte della Commissione Straordinaria e l’affidamento ad un professionista serio e competente come l’Avv. Cancrini per la richiesta di risarcimento danni fa capire l’entità del danno che la Città di Anzio ha subito da un Socio che prometteva fondi di investimento da ogni parte del mondo e che non sono mai arrivati, oltre l’entità della mala gestione più volte da me denunciata, del Suo Amministratore Delegato.Ringrazio inoltre la soc. Marina di Nettuno ed i suoi rappresentanti per aver risposto al grido di aiuto in questo particolare momento di emergenza, salvaguardando i posti di lavoro, anche se per un breve periodo e la sicurezza del Porto di Anzio. Se la nostra coalizione vincerà le prossime elezioni amministrative, continuerà il lavoro improntato dalla Commissione Straordinaria, manterremo la proprietà pubblica della Concessione Demaniale e avvieremo subito la nuova gara di appalto per la costruzione del nuovo porto di Anzio, gara da sempre osteggiata in ogni modo, dall’ex socio privato della Capo d’Anzio ed il Suo fine ormai è venuto a galla”
Marco Maranesi, portavoce Unione Civica di Anzio