E’ iniziata ieri l’Olimpiade per i ragazzi della nazionale italiana di Taekwondo guidata dal direttore tecnico di Nettuno Claudio Nolano.
La prima a salire sull’ottagono è stata Ilenia Matonti nella categoria -49 kg, sconfitta dalla campionessa del Mondo Dincel Kavurat (Turchia) agli ottavi di finale.
C’era molto attesa per il campione olimpico in carica Vito Dell’Aquila il cui percorso, però, è stato segnato dalla sfortuna.
Vittoria la sua, non senza sofferenze nel primo turno dove ha avuto la meglio del kazako Ababakirov. Un successo in rimonta con l’azzurro che ha perso il primo parziale e si è trovato sotto a 16 secondi dal termine, quando ha infilato due calci alla testa che gli sono valsi il diritto di partecipare ai quarti di finale dove ha battuto l’ungherese Salim. A fermare la sua corsa, però, un infortunio all’adduttore in semifinale contro l’azero Magomedov che lo ha costretto anche a dare forfait per la finale che poteva valere la medaglia di bronzo.
Domani, infine, è previsto l’esordio di Simone Alessio (primo del ranking) che nella categoria -80kg affronterà il vincente tra il malese Coulibaly ed il kazako Toleugali. Su di lui di concentrano tutte le speranze del movimento per portare a casa una medaglia nel taekwondo.
Taekwondo, alle Olimpiadi in gara i ragazzi del nettunese Nolano
E’ iniziata ieri l’Olimpiade per i ragazzi della nazionale italiana di Taekwondo guidata dal direttore tecnico di Nettuno Claudio Nolano.